Camera dei deputati, seduta del 22 novembre , interrogazione  rivolta al Ministro della giustizia presentata dagli Onorevoli MORRONE e CANTALAMESSA

MORRONE e CANTALAMESSA. — Al Ministro della giustizia. —

Per sapere – premesso che:

si apprende dalla stampa che, nel tardo pomeriggio di martedì 16 novembre 2021 nel carcere di Poggioreale, un detenuto ha dato fuoco alla sua cella rischiando di morire; l’uomo è stato salvato grazie all’immediato intervento degli agenti penitenziari di turno; questo episodio avviene dopo un altro intervento di qualche mese fa, sempre al carcere di Poggioreale, dove un detenuto 50enne, di origine pugliese, aveva tentato di uccidersi nella sua cella. Anche in questo caso è stato decisivo l’intervento della polizia penitenziaria: gli agenti erano entrati nella cella tagliando il cappio alla finestra con il quale l’uomo, che riportò solo qualche segno sul collo, aveva tentato il suicidio; secondo i dati della relazione annuale del 2020 del Garante regionale nella casa circondariale di Poggioreale, si sono registrati 323 atti di autolesionismo, 250 scioperi della fame e/o sete, 467 infrazioni disciplinari, 33 tentativi di suicidio, 2 suicidi e 8 decessi di morte naturale. Per quanto riguarda il primo semestre del 2021 si contano 152 atti di autolesionismo, 1 decesso per cause naturali ed 1 suicidio, 13 tentativi di suicidio sventati in tempo dalla Polizia penitenziaria e 119 colluttazioni; Poggioreale è una realtà molto complessa e nonostante gli sforzi messi in atto dai vertici della struttura, oggi conta oltre 2.200 detenuti a fronte di una capienza massima di 1.600, con vari reparti inagibili e in attesa di ristrutturazione. Questo non fa altro che creare ulteriori disagi per un sovraffollamento critico ed emergenziale specie per il periodo epidemiologico che si sta vivendo; a tutto ciò si aggiunge una grave carenza di organico per oltre 200 unità nei ruoli in prima linea, carenza di operatori sanitari, di amministrativi, di psicologi e altre figure essenziali per il compimento del mandato istituzionale di un carcere civile; nella regione, la carenza di organico (di oltre 1.000 unità) è forte e questo comporta: straordinari obbligatori, accumulo di migliaia di ore di congedo ordinario e quindi inevitabilmente un forte stress lavorativo per il personale di polizia penitenziaria –:

quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda assumere con riguardo a quanto esplicitato nelle premesse al fine di realizzare interventi finalizzati alla risoluzione delle problematiche del carcere di Poggioreale. (4-10776)

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