Il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Bernardo Petralia, ha telefonato all’assistente capo della Polizia Penitenziaria, Stefano Pressello, per esprimergli la solidarietà sua e di tutto il DAP, per le gravissime minacce indirizzate a lui e alla sua famiglia sui social media, dopo uno scambio di persona.
Pressello, campione del mondo di judo due anni fa e da tempo in servizio presso la Direzione generale del personale e delle risorse del DAP, è stato erroneamente identificato con un individuo in abiti civili ripreso in alcuni video realizzati durante le manifestazioni di sabato a Roma, a picchiare dei manifestanti. Pressello ha anticipato al capo DAP che domani mattina sporgerà denuncia alla Polizia Postale.(gNews)