Il NotiziAlsippe del 13 novembre
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Progettata con la collaborazione del Gruppo Operativo Mobile fin dallo scorso anno, garantisce maggiore manovrabilità in spazi ristretti, scatto in accelerazione e migliore tenuta di strada, senza rinunciare alla sicurezza e alla sorveglianza del detenuto trasportato. È la SsangYong Rexton Dream e-XDi220, la nuova autovettura blindata con cellula detentiva che il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha fatto realizzare per il trasporto di detenuti al regime del 41-bis e di alta sicurezza.
“Grazie a dotazioni sempre più tecnologiche come questa, la Polizia Penitenziaria è sempre più in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata”. Così il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove intervenuto questa mattina alla presentazione dell’autovettura nel piazzale antistante l’ingresso del Dap. Con lui erano presenti la vice capo del Dipartimento Lina Di Domenico, il direttore generale per la gestione dei Beni, dei Servizi e degli interventi di materia di edilizia penitenziaria Antonio Bianco, il vice direttore generale del Personale e direttore del GOM Augusto Zaccariello e il direttore della Divisione I Automezzi e telecomunicazioni Elena Nanni.
Il veicolo, unico nel suo genere per garanzie di sicurezza del personale e del detenuto, assicura altissimi livelli in termini di prestazioni e dotazioni tecnologiche fra le più innovative: fra queste, tre telecamere all’interno dell’abitacolo rimandano le immagini su due monitor; chiusura della cellula detentiva automatizzata e temporizzata; blocca manette, blocca porte e blocca arma gestibili da consolle; geolocalizzazione continua con possibilità di trasmettere specifici alert alla centrale operativa; sistemi di videoregistrazione interna ed esterna; allarme perimetrale e impianto audio per comunicare con l’esterno del veicolo.
La cellula detentiva è stata inoltre realizzata con criteri di ergonomia per garantire il maggior confort e l’incolumità di tutti gli occupanti, nel rispetto dei parametri europei sui trattamenti inumani e degradanti.
Sono complessivamente 36 le autovetture acquistate dal Dap: le prime 18, subito operative, a disposizione del GOM e dei Provveditorati regionali per le traduzioni a breve e medio raggio dei detenuti 41-bis e alta sicurezza; le altre 18, senza la cellula detentiva, saranno consegnate entro la fine del 2025 per essere adibite al servizio scorta.
Rispetto alle precedenti forniture di furgoni, il nuovo veicolo garantisce standard di sicurezza più alti e consente all’Amministrazione un risparmio fra il 30 e il 50% sui costi per l’acquisto iniziale e del 50% sulle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria per la sostituzione di elementi sottoposti ad usura.
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