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Non è rientrato in cella allo scadere di un permesso premio di alcuni giorni

PORTO AZZURRO. Sarebbe dovuto rientrare in cella subito dopo Ferragosto. Invece, al termine di un permesso premio di alcuni giorni, un detenuto del carcere di Porto Azzurro di circa 40 anni non si è presentato all’appello alle porte dell’istituto penitenziario dell’isola. Facendo immediatamente scattare il protocollo di sicurezza previsto nei casi di evasione e, di conseguenza, le ricerche a tappeto non solo sull’isola ma su tutto il territorio nazionale.

Il permesso premio

L’uomo infatti non aveva restrizioni da rispettare a livello territoriale durante il proprio permesso premio che si era guadagnato durante il periodo trascorso nel carcere elbano. Da circa un anno infatti era stato trasferito sull’isola da un altro istituto detentivo per continuare a scontare la propria pena: ormai non gli restava più molto prima di poter dire estinto il proprio debito con la giustizia, ancora un po’ di mesi e avrebbe potuto lasciare il carcere da uomo libero. Invece alcuni giorni fa, quando a Porto Azzurro gli agenti della polizia penitenziaria in forza al carcere attendevano il suo rientro in cella, non si è presentato. Di fatto, diventando a tutti gli effetti un evaso.

L’allarme e le ricerche

Ma andiamo con ordine. Due settimane fa il 40enne, di origini straniere, avendo accumulato una serie di giorni da trascorrere all’esterno del carcere in regime di permesso premio, lascia Porto Azzurro e – questa l’ipotesi degli investigatori – anche l’isola d’Elba (dove non risulta avere parenti né particolari conoscenze o legami affettivi) per tornare sul continente. Al termine del periodo di permesso però, in scadenza subito dopo Ferragosto, non fa ritorno a Porto Azzurro.

L’allarme dal carcere parte subito ed è diretto sia al nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria che a tutte le altre forze dell’ordine sul territorio nazionale e di frontiera: il timore degli investigatori infatti è che l’uomo, trovandosi sul continente, possa anche essere fuggito all’estero.

Al momento le ricerche e le indagini sul 40enne evaso stanno procedendo a tappeto e nessuna ipotesi è da ritenersi esclusa a priori: attualmente non risultano novità di rilievo e ancora si cerca di capire dove si sia diretto l’uomo anziché fare ritorno in carcere. (Il Tirreno)

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