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A Gorgona la formazione dei nuovi commissari
L’isola scelta dalla Scuola Superiore come location di attività esperenziali per i 144 allievi del VII corso
Si chiama outdoor training l’attività di formazione più innovativa. Si svolge in gran parte all’esterno, generalmente in luoghi con grandi attrattive naturali e paesaggistiche, e predilige metodologie esperenziali.
Un metodo scelto dallo staff della Scuola Superiore dell’Esecuzione penale “Piersanti Mattarella” per la formazione di 144 Allievi Commissari del Corpo di Polizia penitenziaria, che, divisi in gruppi di 24 unità, hanno trascorso una settimana nell’isola di Gorgona tra il 20 maggio e il 28 giugno.
Sfruttando il contesto particolarmente suggestivo dell’ultima colonia penale agricola ancora esistente in Europa, la gran parte delle attività sono state orientate verso tematiche quali problem solving, team building, leadership, soft skills e management, collocate all’interno di una più ampia attività di formazione sulle competenze relazionali. prevista dal programma didattico del VII Corso di formazione.
I corsisti non sono stati informati prima dell’arrivo a Gorgona di modalità e contenuti delle attività, svelati a poco a poco durante il percorso. L’elemento sorpresa ha creato le condizioni affinché gli allievi, impreparati di fronte alle prove in programma, fossero chiamati ad attingere alle proprie risorse e a quelle del gruppo di appartenenza, nonchè ad applicarle in maniera creativa.
Tutte le attività formative svolte sull’isola, realizzate con risorse interne all’Amministrazione, sono state pensate e condotte da personale del Corpo in forza alla Scuola Superiore e alla Direzione Generale della Formazione, coordinato dalla Direzione del Corso che si è potuta anche avvalere di sei docenti esterni, professionisti del settore, per lo svolgimento di specifiche attività didattiche, nonché per attività collaterali di supporto, come esercitazioni e gestione dei gruppi, con metodologia di apprendimento esperienziale e laboratoriale.
Particolare attenzione è stata poi riservata alla capacità di affrontare eventi critici attraverso un’attività simulata, svolta nelle ore serali e notturne, che ha messo alla prova i corsisti offrendo loro al contempo numerosi spunti di riflessione condivisa e supportata dai loro istruttori e docenti, tra i quali anche Primi Dirigenti del Corpo.
“La radice vitale del successo di questa iniziativa – spiega una delle docenti esterne, Edy Marruchi, presidente dell’Associazione di Promozione Sociale (APS) ‘Girotondo intorno al sogno’ – sta nel team del corso. Il direttore, proprio come un direttore d’orchestra, ha saputo valorizzare le professionalità e le attitudini di ogni istruttore e sincronicamente ha coordinato il gruppo affinché ognuno fosse sintonizzato con l’insieme. Questo ha permesso di dare avvio al concerto e la sinfonia prodotta è arrivata al cuore di chi l’ascoltava. Ognuno si è messo in gioco facendo i conti con i propri limiti, timori e risorse. Le emozioni e i sentimenti sono stati amplificati. Sono emersi anche dei conflitti interni, sia soggettivi che di gruppo – ha concluso la docente – che sono stati affrontati in modo costruttivo, cercando una soluzione condivisa”.
L’attività è stata molto apprezzata dagli Allievi Commissari: “i benefici di questa formazione si rifletteranno nel nostro lavoro e nella nostra capacità di affrontare insieme qualsiasi sfida”; ”i ricordi di questi momenti condivisi ci accompagneranno per tutta la vita, saranno una ricchezza che il grigiore del carcere non potrà portarci via”; “sono sicuro che i benefici di questa formazione si rifletteranno nel nostro lavoro e nella nostra capacità di affrontare insieme qualsiasi sfida”.
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