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Carcere di Sollicciano: dopo la sommossa via ai trasferimenti di sessanta detenuti
Dopo quanto successo al Carcere di Sollicciano, con il suicidio di un ragazzo di 20 anni e la sommossa dei detenuti, si apprende ancora dagli avvocati che ieri mattina – dopo i problemi di giovedì, come riporta La Nazione Firenze – sono riusciti a riprendere i colloqui con i loro assistiti, a causa della devastazioni post sommossa sono iniziati i trasferimenti.
Circa sessanta detenuti sono destinati ad altri penitenziari. E qui si apre un’emergenza nell’emergenza, considerata la carenza cronica di posti un po’ in tutte la case circondariali. Secondo i dati diffusi dal garante nazionale, il professor Felice Maurizio D’Ettore, la capienza ufficiale di Sollicciano è di 409 posti. Ma i detenuti presenti sono 564. 133 di loro hanno a disposizione tra i 3 e i 4 metri quadrati, 407 al di sopra dei quattro metri quadri.
A complicare la situazione anche l’indisponibilità di 89 posti. Prima della rivolta, un’intera sezione era chiusa a causa delle infiltrazioni d’acqua in caso di pioggia. L’indice di sovraffollamento è del 138,24 ma tra i 190 penitenziari italiani, il carcere fiorentino si colloca in posizione numero 79. Dunque ci sono carceri messe ancora peggio.(firenzedintorni)
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