Al.Si.P.Pe. è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale.

TRAFFICO TELEFONI NEL CARCERE DI SULMONA, LOTTA SENZA FINE

Il carcere di massima sicurezza di Sulmona continua a essere al centro di una battaglia senza fine contro il traffico di telefoni cellulari dietro le sbarre. Nelle ultime ore, gli agenti di polizia penitenziaria, sotto la guida della comandante Miriam Di Desidero, hanno effettuato una scoperta significativa, individuando due dispositivi illegali in altrettante celle all’interno della struttura penitenziaria, accompagnati da relativi caricabatterie.

La recente scoperta è il risultato di una rigorosa operazione di perquisizione che ha coinvolto tutti gli ambienti del carcere peligno. Uno dei telefoni è stato rinvenuto ieri sera dopo che un agente penitenziario in servizio ha udito una telefonata provenire da una cella. Questo ha immediatamente innescato una ricerca che ha portato al ritrovamento del dispositivo. In seguito, durante un’altra ispezione nella mattinata successiva, un altro telefono è stato scoperto in una diversa cella del carcere.

La vicenda è stata prontamente segnalata al sostituto procuratore Stefano Iafolla, evidenziando l’impegno costante nella lotta contro questo fenomeno dilagante.

La comandante Di Desidero ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dai suoi uomini, sottolineando l’importanza della vigilanza continua per contrastare efficacemente il traffico di telefoni all’interno delle mura carcerarie.

La recente scoperta segue un episodio avvenuto il 24 aprile scorso, quando due individui di 25 e 60 anni sono stati fermati nei pressi del penitenziario con attrezzature sospette, tra cui droni, caricabatterie e materiale di imballaggio. I sospettati sono stati denunciati, ma sono attualmente liberi.

Quest’ultimo episodio aggiunge ulteriore urgenza alla questione, con ben 14 telefoni cellulari sequestrati dall’inizio dell’anno all’interno dell’area del carcere, di cui 8 scoperti lo scorso febbraio in un sacco abbandonato vicino al campo sportivo.

Il traffico di telefoni cellulari è un problema che affligge da tempo il carcere di Sulmona, con 20 dispositivi illegali scoperti tra il 2022 e il 2023, tra cui tre trovati nelle mani di un poliziotto penitenziario che è stato successivamente arrestato.

Affrontare questo fenomeno richiede misure drastiche e innovative. Tra queste, è stato proposto un progetto per schermare lo spazio aereo del carcere, rendendo impossibile l’utilizzo dei droni e quindi rendendo inefficaci le consegne clandestine.

Nonostante gli sforzi delle autorità, il traffico di telefoni cellulari rimane una sfida difficile da vincere completamente. Tuttavia, l’azione decisa contro questo fenomeno dimostra un impegno costante nel proteggere l’integrità e la sicurezza all’interno delle mura del carcere di Sulmona.(reteabruzzo)

Al.Si.P.Pe. è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *