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Carcere, il sottosegretario di Stato alla Giustizia a Trento: “In arrivo nuove unità di polizia penitenziaria. Lavoriamo per risolvere i problemi”
Il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Andrea Ostellari, è stato a Trento per un vertice con le sigle sindacali della polizia penitenziaria, il presidente della Provincia Fugatti, le parlamentari Cattoi e Testor e gli ex assessori provinciali leghisti Segnana e Bisesti
TRENTO. “Il sistema dell’esecuzione penale sconta anni di abbandono e mancate riforme”. Queste le parole di Andrea Ostellari, sottosegretario di Stato alla Giustizia, a Trento in queste ore. “Passo dopo passo stiamo lavorando per risolvere i problemi”.
Il sottosegretario di Stato alla Giustizia è stato nel capoluogo per un incontro con le sigle sindacali della polizia penitenziaria ma anche con il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, le onorevoli Vanessa Cattoi e Elena Testor, i consiglieri provinciali Stefania Segnana e Mirko Bisesti.
La situazione del carcere è complessa. Casi di scabbia che hanno colpito detenuti e poliziotti, episodi di aggressione, di sovraffollamento, difficoltà nel sistema educativo e sanitario interno per non parlare delle carenze sul numero del personale di sicurezza. Nei carceri di Trento e Bolzano la tensione è alta.
A rendere la situazione ancora più difficile sono i frequenti trasferimenti di detenuti che arrivano dalle carcere venete e il fatto che Trento e Bolzano non hanno (e non avranno ancora per molto tempo) un provveditorato regionale di amministrazione penitenziaria ma tutto dipende da Venezia
Tanti i temi all’ordine del giorno nel vertice e un passo è quello di aumentare la presenza del personale penitenziario alla casa circondariale di Trento.
“Posso assicurare che le richieste dei rappresentanti sindacali della polizia penitenziaria sono state prese in considerazione e riceveranno presto risposta. Già oggi a Spini di Gardolo, come nel resto delle carceri italiane, è stata coperta al 100% la pianta organica dei funzionari pedagogici. Quanto alla mancanza di personale in divisa, entro fine anno arriveranno nuovi innesti dal 184esimo corso allievi”, conclude Ostellari.(ildolomiti)
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