TESTI ALLEGATI ALL’ORDINE DEL GIORNO
della seduta n. 228 di Mercoledì 17 gennaio 2024
FOTI, MESSINA, ANTONIOZZI, GARDINI, MONTARULI, RUSPANDINI, VARCHI, MASCHIO, BUONGUERRIERI, DONDI, LA SALANDRA, PELLICINI, PULCIANI e VINCI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
nel mese di novembre 2023 il comitato paritetico composto da Ministero della giustizia e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha approvato un impegno economico di oltre 160 milioni di euro destinati a ventuno interventi di edilizia penitenziaria in istituti siti in diverse parti del territorio nazionale;
la questione del sovraffollamento affligge da anni il sistema carcerario italiano, ma sinora era stato affrontato solo con provvedimenti una tantum volti alla liberazione anticipata dei detenuti, i cosiddetti provvedimenti «svuota carceri», incapaci di risolvere il problema sul lungo periodo e anche di migliorare le condizioni di vita di chi rimaneva detenuto, determinando, invece, l’indebolimento del concetto della certezza della pena e aumentando l’insicurezza sociale;
attualmente le carceri italiane ospitano oltre 60.000 detenuti, a fronte di circa 51 mila posti disponibili, con le evidenti ripercussioni negative in termini di qualità della vita delle persone recluse, delle condizioni di lavoro degli agenti di polizia penitenziaria e di sicurezza;
gli interventi programmati in materia di edilizia carceraria si aggiungono al potenziamento degli organici degli agenti di polizia penitenziaria, entrambi finalizzati a migliorare le condizioni di lavoro della polizia penitenziaria e di vita dei detenuti, sia dal punto di vista della sicurezza che dal punto di vista della vivibilità;
in particolare, gli interventi di edilizia sono incentrati su tre temi principali: il miglioramento delle condizioni di sicurezza degli istituti, con interventi di ristrutturazione e di messa in sicurezza delle strutture, il miglioramento delle condizioni di vivibilità dei detenuti, con interventi per la realizzazione di nuove celle, di spazi comuni e di servizi, e l’adeguamento funzionale degli istituti, con interventi per la realizzazione di nuovi spazi per attività educative, ricreative e lavorative –:
quale sia lo stato di attuazione degli interventi previsti e quali altre iniziative siano contemplate per migliorare le condizioni di vita e di lavoro all’interno degli istituti penitenziari.
(3-00915)