“Violenza nel carcere di Vasto: incontro in Comune, ma pronti a delle proteste“
VASTO Le “proteste” saranno avviate dal prossimo 15 settembre cominciando proprio con un sit-in a Vasto
VASTO. “Non si può non apprezzare e valutare con estrema fiducia l’impegno preso, nella mattinata di ieri, dal Sindaco della Città del Vasto dott. Francesco Menna che, dopo i continui allarmi lanciati delle OO.SS. della Polizia Penitenziaria, circa le preoccupanti precarietà che afferiscono la Casa Lavoro di Vasto, ha espressamente dichiarato la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario al fine di riconsegnare quella dignità che i lavoratori dell’ Istituto penitenziario vastese denunciano aver perso da tempo.
Nell’ incontro di ieri sono emerse le seguenti criticità:
- Carenza dell’ organico del personale di Polizia Penitenziaria, costretti a turni sempre più massacranti (orari di servizio che si prolungano ben oltre le otto ore standard; impossibilità di godere di riposo settimanale se non prima di 15/20 giorni lavorativi consecutivi; 7 mila giorni di congedo ordinario accumulato e da fruire);
- Presenza di detenuti ed internati affetti da problematiche psichiatriche;
- Grave carenza dei servizi specialistici di assistenza alla persona in particolare Servizio Ser.D. e di Psichiatria.
Si è ritenuto l’incontro estremamente utile e proficuo proprio per l’impegno preso dall’ amministrazione comunale vastese che intende delineare una azione congiunta che coinvolga tutto il mondo politico ed altri alti livelli istituzionali.
Ciò perché fondamentale ridare credibilità al corpo di P.P, e credibilità a quanto espressamente sancito dall’art. 27 della costituzione in termini di rieducazione.
La priorità è tutelare tutta la comunità penitenziaria, e di stare al fianco ai quotidiani sforzi posti in essere dal personale soprattutto di Polizia Penitenziaria, delle Funzioni Centrali e dell ‘area dirigenziale.
Il Sindaco nel corso del Consiglio Comunale straordinario chiederà che il Governo ed Istituzioni mettano in campo, con immediatezza, ogni azione a guarentigie della dignità di tutta la comunità Penitenziaria vastese.
Si farà leva, ergo, su una politica ripartiva ed in ogni singola sfaccettatura che ha insidiato, fino ad ora, l’intero assetto organizzativo.
Nel frattempo saranno avviate delle “proteste” dal prossimo 15 settembre cominciando proprio con un sit-in a Vasto per proseguire in tutti gli Istituto delle Regioni Abruzzo Molise, con cortei all’interno della città, proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica ed il comune cittadino sulla grave carenza di personale che affligge gli Istituti delle due regioni.”.
Così dichiarano in una nota i sindacati di Sappe, Osapp, Uil, Pa/Pp, Fns, Cisl, Cgil, Fsa e Cnpp.