Hanno dovuto far ricorso alle cure dell’ospedale i 7 agenti della Polizia penitenziaria in forza al reparto della Casa di Reclusione di Porto Azzurro che nell’intento di domare un incendio provocato da un detenuto, sono rimasti intossicati dal fumo sprigionato dal materiale dato alle fiamme, solo per la grande professionalita’ del personale prontamente intervenuto non vi sono stati ulteriore gravi conseguenze .
Sempre piu’ difficile la situazione nella Casa di Reclusione ,le Organizzazioni Sindacali della Polizia penitenziaria hanno indetto una manifestazione di protesta per i giorni 3 e 4 ,luglio attuando l’astensione dalla Mensa Ordinaria di Servizio, chiedendo con un comunicato unitario un urgente incontro con il Provveditore , per le motivazioni riportate di seguito
CONTINUA ASSEGNAZIONE DI DETENUTI FACINOROSI DECISAMENTE NON CORRISPONDENTI AL REGIME
PENITENZIARIO E ALLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO INSULARE.
B. MANCATO PAGAMENTO E ACCANTONAMENTO DELLE ORE DI STRAORDINARIO EFFETTUATE DAL
PERSONALE.
C. PIANTA ORGANICA CARENTE DI 50 UNITA’ E NON PIU’ADEGUATA A COPRIRE TUTTI I POSTI DI SERVIZIO A
SCAPITO DELL’ORDINE E SICUREZZA DELL’ISTITUTO.
D. ASSENZA DI UN PROTOCOLLO DI INTERVENTO NEGLI EVENTI CRITICI.
E. MANCANZA DI UNA SEZIONE DISTACCATA NUCLEO TRADUZIONI E PIANTONAMENTI C/O L’ISTITUTO ELBANO,
CONSIDERATO CHE VENGONO SVOLTI CIRCA 800 ACCOMPAGNAMENTI OSPEDALIERI ANNUI.
F. L’ISTITUTO E’SPROVVISTO DA TEMPO DI UN DIRIGENTE E COMANDANTE TITOLARI.
G. SCARSA EFFICIENZA DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA , DEGLI APPARATI TECNOLOGICI DI SUPPORTO E
SALA REGIA
H. MANCATO AVVIO A LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO DELLA STRUTTURA, IN LINEA CON LE
DISPOSIZIONI MINISTERIALI.
I. GRAVE CARENZA DI ESPERTI EX ART.80 E OPERATORI SANITARI