Petardi davanti al carcere sassarese di Bancali

In corso accertamenti da parte della Digos

Poco prima delle 20, alcuni petardi sono stati fatti esplodere davanti al carcere di Bancali, a Sassari. Qualcuno li ha sistemati e li ha fatti scoppiare su un muretto a secco non distante dal cancello principale della casa circondariale. I primi a intervenire, allarmati dalle detonazioni, sono stati gli agenti della polizia penitenziaria in servizio nella guardiola accanto all’ingresso. Sul posto, anche gli investigatori della Digos della Questura che stanno eseguendo accertamenti. Potrebbe essersi trattato di una bravata ma non si escludono altre piste, compresa quella di matrice anarchica. Fino a due settimane fa, nell’istituto sassarese era detenuto Alfredo Cospito, poi trasferito a Opera.    (rainews)

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