Carenza di personale della polizia penitenziaria a Rovigo. La struttura carceraria ospita diversi detenuti in regime di alta sorveglianza
Nei giorni scorsi, si è tenuta in Prefettura una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto di Rovigo, Clemente Di Nuzzo, per fare il punto della situazione sulla casa circondariale di Rovigo. Alla riunione hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle forze dell’ordine, il presidente della Provincia, il vice sindaco del capoluogo, il direttore della casa circondariale di Rovigo e il comandante di reparto. Nel corso dell’incontro, è emersa una situazione di carenza di personale della polizia penitenziaria rispetto all’attuale classificazione della struttura carceraria, che ospita un significativo numero di detenuti in regime di alta sorveglianza.
Il prefetto chiederà al Ministero un potenziamento dell’organico
Al riguardo, il prefetto si è impegnato a segnalare tale situazione agli uffici centrali del Ministero della Giustizia e al provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, richiedendo un potenziamento dell’organico attuale, così da garantire la piena funzionalità nell’espletamento delle incombenze di competenza, comprese quelle relative ai servizi esterni alla struttura carceraria. Con riferimento a questi ultimi servizi, le forze di polizia territoriali, su indicazione del prefetto, hanno ribadito la necessaria collaborazione per sopperire alle eventuali esigenze di supporto.(lapiazzaweb.it)
