Sovraffollamento, infiltrazioni e muffa: i sindacati di Polizia Penitenziaria denunciano le inaccettabili condizioni del carcere di Torino
Sappe, Osapp, Sinappe, Uil Pa, Fns Cisl, Fsa Cnpp, Cgil PP e Uspp chiedono una “urgente verifica della situazione igienico-sanitaria della struttura”
Una richiesta di “verifica urgente delle condizioni igienico-sanitarie, e della salubrità sui luoghi di lavoro del carcere Lorusso e Cutugno di Torino“. E’ quella inviata da otto diverse organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria della casa circondariale torinese al provveditore regionale della Amministrazione penitenziaria del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, oltre che al ministero della Giustizia, ai garanti dei detenuti regionale e comunale, al sindaco Lo Russo e allo stesso direttore del carcere.
“La richiesta – scrivono Sappe, Osapp, Sinappe, Uil Pa, Fns Cisl, Fsa Cnpp, Cgil PPe Uspp – è motivata dal fatto che potrebbero verificarsi epidemie non controllabili, anche in considerazione dell’elevato sovraffollamento circa il 35% in più rispetto all’attuale capienza. In molti locali ci sono cavi penzolanti, copiose infiltrazioni e muffa. È sufficiente, ma anche necessario, effettuare un sopralluogo e verificare de visu le condizioni di insalubrità dell’intera struttura“.
La verifica, anche nell’area esterna, è richiesta per porre fine “a queste inaccettabili condizioni, con urgentissimi interventi che abbiano luogo; auspichiamo – concludono i sindacati di polizia – che a breve termine vengano restituite le condizioni di salubrità nei luoghi di lavoro per il benessere di tutta la comunità penitenziaria“.(torinoggi)