Ferie negate agli agenti del carcere di Orvieto. Scatta lo stato d’agitazione
“A causa delle carenze di organico”: la denuncia dei sindacati
Ferie negate al personale. Stato di agitazione per gli agenti della polizia penitenziaria del carcere di Orvieto. Sappe, Osapp, Uspp e Cgil-Fp denunciano che ciò si sta verificando a causa delle carenze di organico. A loro sarebbe stato comunicato che “l’Amministrazione penitenziaria non risponde alle richieste di supporto, pertanto gli agenti non potranno andare in ferie da maggio in poi”. “Così – scrivono Sappe, Osapp, Uspp e Cgil-Fp – ha esordito l’attuale direttore del carcere, Luca Sardella, in pieno disprezzo del diritto costituzionale di usufruire delle ferie, dei contratti di lavoro che le disciplinano, della stanchezza del personale dopo i turni massacranti per la pandemia, dopo anni di ferie accumulate e non godute per esigenze di servizio”. “Ci troviamo di fronte all’ennesima inefficienza dell’Amministrazione penitenziaria -si legge ancora nella nota sindacale- scaricata sulle spalle dei lavoratori, sulle spalle dei loro diritti, sulle spalle della loro vita privata e familiare, sulle spalle della loro salute”. Chiesto un incontro urgente con il provveditore regionale di Toscana ed Umbria.(rainews)