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ANCORA TELEFONI NEL CARCERE DI SULMONA: IN ARRIVO SCHERMATURA ANTI-CELLULARI ENTRO FINE ANNO
Non si ferma il fenomeno dello “spaccio” di telefoni cellulari all’interno del carcere di massima sicurezza di Sulmona. Durante i controlli a tappeto effettuati periodicamente dalla polizia penitenziaria, sono stati rinvenuti altri due dispositivi, uno nascosto nella cella di un ergastolano e l’altro all’interno della saletta ricreativa, frequentata da più detenuti.
In particolare, uno dei telefoni era stato abilmente occultato all’interno di un tavolino, a testimonianza di come le strategie per eludere i controlli si facciano sempre più ingegnose. Il secondo cellulare è stato individuato dagli agenti nella zona comune utilizzata dai reclusi per momenti di socialità. Entrambi i dispositivi sono stati sequestrati, mentre proseguono le indagini per risalire alla proprietà, all’uso effettivo e, soprattutto, alle modalità con cui sono stati introdotti all’interno dell’istituto.
Del caso è stata informata la Procura della Repubblica di Sulmona, mentre la direzione del carcere conferma che il problema è ben noto e sotto osservazione costante. Solo lo scorso anno furono intercettati ben 110 cellulari, di cui 40 in un’unica maxi retata avvenuta il 18 dicembre.
Una svolta concreta è attesa con la schermatura della struttura, già annunciata dalla comandante della polizia penitenziaria e prevista entro la fine dell’anno. Un intervento ormai non più rinviabile per contrastare in maniera strutturale e definitiva l’utilizzo illecito di dispositivi mobili tra le mura del penitenziario peligno.(reteabruzzo)
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