Resta aggiornato clicca qui e iscriviti al canale WhatsApp di Al.Si.P.Pe

Continua la scia di violenza ai danni del personale di polizia penitenziaria in servizio nelle carceri italiane. Continui sono gli episodi nella casa circondariale di Verona, nella tarda mattinata di ieri a seguito di un trasferimento di un detenuto ,che al momento dei saluti al compagno di sezione , lasciava un sacchettino contenente qualcosa di sospetto che non sfuggiva al personale . Dopo la partenza del detenuto il si provvedeva a fare un controllo nella camera dove era avvenuto il passaggio, ma il detenuto di origine straniera si opponeva al controllo aggredendo i colleghi operanti che a fatica lo bloccavano e all ‘ interno della spazzatura della stessa camera rinvenivano uno smartphone . Questo è il commento del Segretario Al.Si.P.Pe Alleanza Sindacale Polizia Penitenziaria di Verona Matteo Barbera. A seguito di tale aggressione due agenti hanno dovuto ricorrere alle cure dell ‘infermeria dell’istituto per qualche trauma riportato fortunatamente nulla di grave.

Come gia’ detto in precedenza continua il sindacalista’ , purtroppo il personale e’ bersaglio di aggressioni fisiche e verbali , la situazione del carcere di Montorio e’ veramente esplosiva , ma per adesso assistiamo al silenzio assordante degli uffici superiori, ora attendiamo che le nuove norme varate dal governo siano incisive e mirate a riportare la sicurezza negli istituti penitenziari ormai sempre piu’ fuori controllo.

Il Segretario Al.Si.P.Pe. Alleanza Sindacale Polizia Penitenziaria di Verona Matteo Barbera

Resta aggiornato clicca qui e iscriviti al canale WhatsApp di Al.Si.P.Pe

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *