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Detenuto tenta di rientrare in carcere con ovuli di droga nello stomaco: processo a febbraio
ANCONA – Un giovane detenuto di 25 anni, originario della Puglia e recluso nel carcere di Barcaglione ad Ancona, dovrà affrontare un processo a febbraio per aver cercato di introdurre droga all’interno della struttura penitenziaria. Il fatto risale alla fine di settembre scorso, quando il ragazzo, rientrando da un permesso premio, è stato sottoposto a controlli approfonditi dagli agenti di polizia penitenziaria, considerati i suoi precedenti per spaccio di stupefacenti.
Durante gli accertamenti, il 25enne è stato accompagnato all’ospedale di Torrette, dove una radiografia ha rivelato la presenza di dieci ovuli nello stomaco. Al loro interno sono stati rinvenuti 50 grammi di sostanze stupefacenti, tra cocaina e hascisc, che l’uomo aveva ingerito per introdurle nel carcere e, presumibilmente, destinarle allo spaccio interno.
Grazie all’intervento tempestivo degli agenti, il tentativo è stato sventato, evitando che la droga entrasse nella struttura. La Procura di Ancona ha chiesto il giudizio immediato per il giovane, che sarà processato il prossimo 4 febbraio senza passare per l’udienza preliminare.
L’episodio mette nuovamente in evidenza il problema del traffico di droga nelle carceri e sottolinea l’importanza dei controlli mirati per prevenire episodi di spaccio e violazioni all’interno degli istituti penitenziari.(veratv)
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