Il NotiziAlsippe del 18 dicembre

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Nordio al personale di via Arenula: “Vi sono vicino e grato”

Dagli amministrativi agli appartenenti al corpo di polizia penitenziaria, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha rivolto un pensiero a tutto il personale di via Arenula, durante il consueto saluto di Natale nel cortile d’onore.

“Vorrei – ha esordito il Guardasigilli – che questo incontro non fosse considerato un rito periodico e puramente formale dal quale ognuno di voi spera di sottrarsi il prima possibile. La gratitudine che ho nei vostri confronti è il concetto fondamentale che vorrei esprimervi”.

Il Ministro ha poi fatto riferimento alle criticità del settore e alle ricadute sul personale: “la giustizia non rende mai”, ha sottolineato, “né quella sostanziale né quella amministrata in queste sedi. Si tratta di un mondo che non dà grandi soddisfazioni: se si costruisce un ospedale hai plausi e gratitudine – ha continuato – se costruisci un carcere molta gente si domanda se vale la pena spendere i soldi, magari, per trattare bene una persona che hanno commesso gravi reati”.

Un pensiero, in particolare, al personale di polizia penitenziaria: “a lungo considerata figlia di un Dio minore”, ad essa, ha detto il Guardasigilli “va la mia gratitudine particolare per il lavoro enorme che svolge, tra cui provvedere alla mia tutela personale”. Un passaggio sulle polemiche suscitato dall’ultimo calendario del Corpo perché rappresentato “con le pistole in mano – ha osservato Nordio -; forse qualcuno avrebbe preferito vederla in una specie di corteo penitenziale di umili francescani”.

Le condizioni sono sì difficili, ma il Ministro ha assicurato “l’impegno costante che abbiamo in tutti settori per migliorare queste condizioni, a partire dalle vostre”.

“Vivendo dentro il Ministero, vedo le luci accese, vedo quanto lavorate e quanto sia sacrificata la vostra vita”, ha detto il Guardasigilli, che non ha nascosto la sua indignazione “nel vedere che non vi è una retribuzione economica soddisfacente a cominciare dal pagamento degli straordinari. Questa è la vera priorità”, ha aggiunto il Guardasigilli. “Sappiate – ha continuato – che la prima cosa che mi sta a cuore è il benessere economico di tutti voi”.

“La porta è sempre aperta”, ha ribadito Nordio, sottolineando che non esistono gerarchie personali. E poi i ringraziamenti finali: “vi sono vicino e grato. Con questo sentimento vi auguro buon Natale”.

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