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Il NotiziAlsippe del 22 ottobre

Operazione Antidroga Polizia Penitenziaria Benevento, un colpo decisivo contro il traffico di sostanze stupefacenti

Il Dirigente Aureliana Calandro, Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria di Benevento ha coordinato un’azione di polizia che ha visto impegnati i Baschi Azzurri delle Unità Operative dell’ istituto di pena di Benevento e gli specialisti del Nucleo Regionale Cinofili Antidroga della Campania. In un’azione coordinata, le forze dell’ordine hanno portato a termine un’operazione antidroga che ha scosso le fondamenta di un gruppo criminale dedito allo spaccio, avvalendosi di aeromobili a pilotaggio remoto, in favore dei detenuti. Con il nome in codice “Blue Berets”, questa operazione ha portato all’arresto di altri due individui pluripregiudicati, mettendo fine ad una rete ben strutturata di spacciatori. Sei gli arrestati nel corso di quest’anno. Un’operazione strategica, iniziata mesi fa, quando gli agenti della Pol. Pen. arrestarono altri spacciatori che con droni tentarono di consegnare droga e telefoni ai detenuti del carcere di Benevento. Molti gli uomini in campo impegnati in attività di osservazione, controllo e pedinamenti finalizzati a mappare la rete di distribuzione e individuare i punti di decollo degli APR. Un colpo a sorpresa per gli ultimi due della banda, un trentenne ed un cinquantenne del napoletano, nella notte le Unità Operative hanno accerchiato gli spacciatori non lasciandogli scampo. Arrestati in flagranza di reato per aver tentato di spacciare droga e cedere telefoni cellulari ai detenuti del Carcere di Capodimonte. Gli agenti hanno trovato e sequestrato oltre 1000 dosi di hashish, droni, telefoni cellulari e autovetture, tutto materiale utilizzato per la commissione del delitto. I malavitosi, tradotti nel carcere di Benevento, sono stati posti a disposizione della Procura della Repubblica. I giudici hanno convalidato gli arresti, tutto il materiale sequestrato è ora all’esame degli investigatori dei Baschi Azzurri. L’operazione “Blue Berets” rappresenta un segnale forte e chiaro contro il traffico di droga, ma anche un importante passo in avanti non solo per la sicurezza del penitenziario Sannita ma anche per la stessa società civile. L’obiettivo è evitare piazze di spaccio all’interno delle carceri e l’azione di prevenzione e repressione messa in atto dal Corpo della polizia penitenziaria ha raggiunto l’obiettivo. Questa operazione dimostra che l’Amministrazione Penitenziaria non tollera attività illegali e che le attività di polizia relative alla prevenzione e repressione dei reati è sempre affiancata dall’opera di rieducazione e trattamento di cui il penitenziario Sannita è positivamente valutato nell’ambito della comunità e delle Istituzioni. Il Direttore del Carcere, Dott. Gianfranco Marcello ha sempre avuto uno sguardo attento al recupero dei condannati favorendo ogni utile attività reinserimento sociale mediante progetti culturali e di formazione professionale. Marcello, allo stesso tempo, ha sempre tenuto alla sicurezza del suo Istituto equilibrando le esigenze di sicurezza con quelle di recupero e sostegno dei condannati. Di recente il Dott.Marcello e la sua polizia penitenziaria ha guadagnato intere rubriche di testate televisive del servizio pubblico oltre all’interesse di quotidiani locali, regionali e nazionali. Il 2024 è stato un anno di particolari riconoscimenti, ricordiamo quello avvenuto nel febbraio scorso della II Commissione Anticamorra e Beni Confiscati della Regione Campania dove sia il Dott. Marcello che gli Specialisti del Servizio Antidroga del Nucleo Regionale della Campania sono stati premiati per i risultati Istituzionali raggiunti.

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