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Il NotiziAlsippe del 22 ottobre

Nuovo carcere, sopralluogo del vice ministro di Giustizia Ostellari a Cairo: “Servizio fondamentale, Savona non può restare senza”

“Il Governo non intende proseguire sulla strada percorsa da altri, in particolare mi riferisco al precedente ministro Orlando, che aveva deciso di chiudere il carcere. La nostra intenzione è costruirne uno nuovo”

Cairo Montenotte. “L’intenzione di questo Governo è costruire un nuovo carcere in provincia di Savona. Nei prossimi mesi valuteremo la disponibilità data dal Comune di Cairo Montenotte. Il carcere è un servizio fondamentale e Savona non può essere priva”. Lo ha detto oggi il vice ministro della giustizia Andrea Ostellari, che questo pomeriggio era proprio a Cairo per un sopralluogo delle aree di via Tecchio su cui potrebbe trovare spazio il nuovo istituto di pena savonese. Ad accompagnarlo il sindaco Paolo Lambertini con il suo vice Roberto Speranza, il generale Giuseppe Zito della scuola di Polizia Penitenziaria, i candidati alle regionali per la Lega Sara Foscolo e Giancarlo Canepa e l’ex senatore Paolo Ripamonti.

“Questo Governo intende non proseguire sulla strada percorsa da altri, in particolare mi riferisco al precedente ministro Andrea Orlando, che aveva deciso di chiudere il carcere – ha detto il vice ministro, lanciando una chiara stoccata al candidato presidente di Regione Liguria per il centrosinistra – La nostra intenzione è costruirne uno nuovo nell’ambito della provincia di Savona. Sappiamo che in particolare nel comune di Cairo c’è disponibilità, che va affrontata anche dal punto di vista tecnico. Nei prossimi mesi dovremmo avere una risposta definitiva anche rispetto all’area messa a disposizione”.

Ostellari ha ribadito che “questo comune e questo territorio offrono notevoli vantaggi rispetto ai servizi, in particolare alla luce della presenza della scuola di Polizia Penitenziaria. Speriamo che questo iter possa giungere a termine in modo favorevole. L’obiettivo primario è realizzare un istituto in grado di dare una risposta in termini di sicurezza per il territorio”.

“Per quanto riguarda la Liguria è fondamentale tornare ad avere qui anche la sede del Provveditorato, chiusa qualche anno fa – ha aggiunto il vice ministro – Oggi la Liguria è ‘governata’ dall’unico Provveditorato di Torino. I disagi sotto questo profilo sono evidenti e noi vogliamo risolverli. Come li abbiamo risolti per l’Umbria: l’avevamo promesso e abbiamo mantenuto la promessa di riaprire il Provveditorato a Perugia. Lo faremo anche per l’Abruzzo, quindi sotto questo profilo quest’area è in buone buone”.

“Questo Governo vuole dare risposte. Noi siamo per il sì, sì alle opere e ai servizi. L’esecuzione della pena, quindi il mondo del carcere, è un servizio fondamentale e Savona non può esserne più privata”.(ivg)

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