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Il NotiziAlsippe del 9 ottobre

Nuovi investimenti sul carcere di Brescia

Brescia – La situazione della struttura penitenziaria di Canton Mombello di Brescia sotto la lente del Consiglio regionale lombardo durante la seduta dedicata all’emergenza carceri in Lombardia grazie a un intervento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Invernici.

Più di tutte rappresenta in modo emblematico le gravi difficoltà che attraversano molte delle nostre istituzioni detentive – ha affermato Invernici – in particolare per quanto riguarda il sovraffollamento. Questa struttura, progettata per ospitare circa 180 detenuti, ne accoglie regolarmente più del doppio, situazione di cui abbiamo potuto vedere tutte le conseguenze sui detenuti in occasione delle nostre visite effettuate nei mesi scorsi. Una carenza strutturale che si ripercuote anche sul lavoro del personale penitenziario che ogni giorno affronta condizioni stressanti e di disagio. Continuiamo quindi con gli investimenti, così come ha fatto il Governo Meloni stanziando, solo per Brescia, 38 milioni per l’ampliamento del carcere di Verziano”.

L’ATTENZIONE PER IL PERSONALE – Vanno inoltre rinforzati gli organici.

Sono investimenti non solo orientati a migliorare le condizioni lavorative di chi opera negli istituti penitenziari – ha continuato Invernici –, ma anche propedeutici al recupero e alla rieducazione dei detenuti. Occorre anche proseguire con le politiche sviluppate dall’assessorato alla Casa con le progettualità che rendono più accessibili, anche a prezzo calmierato, gli alloggi per il personale penitenziario”.

UNA POSSIBILE SOLUZIONE – Il consigliere Invernici ha anche presentato una possibile soluzione per la casa circondariale Nerio Fischione. “Esiste – ha proseguito Invernici – un’immobile a pochi metri di distanza di proprietà dello Stato, l’ex distretto militare, un complesso immobiliare che oggi risulta poco o per nulla utilizzato e che permetterebbe di ospitare, attraverso una convenzione con il Ministero della Difesa, il personale della polizia penitenziaria”.

Infine, anche una richiesta di revisione delle politiche di detenzione. “Accanto agli investimenti sulle strutture, le attenzioni al personale, ai progetti di reinserimento sociale e lavorativo – ha concluso Invernici – vanno adottate misure alternative al carcere per reati minori. Non di certo depenalizzare i reati come invece piace ad alcuni esponenti politici a sinistra. Non parliamo di svuotare le carceri, ma di fare tutto quello che può servire a migliorare questo mondo. Regione Lombardia assegna già, attraverso diverse misure, attenzioni a questo mondo (anche sostenendo già progetti formativi e orientati all’inclusione sociale e lavorativa). Continueremo a farlo”.

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