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Disordini nelle carceri: la situazione è sotto controllo secondo il Ministero della Giustizia

Roma, 2 settembre 2024 – Nella giornata di venerdì 30 agosto si sono verificati disordini in due strutture penitenziarie italiane, ma il Ministero della Giustizia rassicura: la situazione è sotto controllo e non ci sono stati episodi di evasione.

A Roma, nella Casa Circondariale di Regina Coeli, un gruppo di detenuti ha rifiutato di rientrare nelle proprie celle e ha stazionato nei passeggi. Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) ha confermato che l’evento è stato gestito efficacemente dal personale di Polizia Penitenziaria, supportato da un piccolo contingente aggiuntivo inviato dal Provveditorato regionale per il Lazio, l’Abruzzo e il Molise. Nonostante la tensione, la situazione è rimasta sotto controllo e non si sono verificati incidenti gravi.

Nello stesso giorno, si sono diffuse notizie di una presunta rivolta presso l’Istituto Penale Minorile (Ipm) di Casal del Marmo, sempre a Roma. Tuttavia, il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità ha prontamente smentito queste voci, dichiarando che non vi è stato alcun disordine all’interno della struttura. Il Ministero ha sottolineato come la diffusione di notizie false possa mettere in difficoltà sia i detenuti che il personale penitenziario, che opera quotidianamente con dedizione per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento delle attività.

Infine, a Milano, presso l’Ipm Beccaria, una rivolta scoppiata la sera del 31 agosto è stata rapidamente sedata. Il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità ha smentito le voci circolate in mattinata riguardo un tentativo di evasione, confermando che nessun detenuto è riuscito a fuggire. Sebbene la rivolta abbia causato danni significativi al Primo Gruppo, l’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria ha permesso di ristabilire l’ordine. Tre detenuti, che avevano tentato di nascondersi all’interno del perimetro murato, sono stati individuati e riportati in cella.

Il Ministero della Giustizia ha ribadito il suo impegno nel mantenere la sicurezza all’interno delle strutture penitenziarie e nel contrastare la diffusione di notizie false che possono alimentare tensioni inutili.(servicematica)

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