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Incendio nell’infermeria del carcere del Bassone: intossicati detenuti ed agenti di polizia penitenziaria
E’ successo ieri sera. Gli uomini del servizio sanitario 118 entrano nella struttura: sette persone in ospedale. Tensione al pronto soccorso. Era già successo nei mesi scorsi
Serata di grande tensione all’interno dell’infermeria del carcere del Bassone di Albate ieri sera dopo le 21. Da quanto si è appreso, uno o più detenuti sono riusciti ad appiccare un incendio nella struttura ed una decina di persone, tra detenuti e agenti di polizia penitenziaria, sono rimasti intossicati e sono stati accompagnati successivamente in pronto soccorso tra il Sant’Anna e l’ospedale di Cantù. Grande mobilitazione anche all’ospedale con l’arrivo di diverse persone quasi in contemporanea e misure di sicurezza notevoli per gestire la presenza dei detenuti rimasti intossicati
L’allarme è scattato quando le fiamme avrebbero interessato anche materassi e coperte e hanno immediatamente sprigionato un fumo denso e acre. Al Bassone tre squadre dei vigili del fuoco, numerose ambulanze, l’automedica e gli agenti della Questura per sorvegliare il perimetro esterno del carcere. I vigili hanno domato rapidamente le fiamme, ma il problema è legato soprattutto alla presenza del fumo all’interno delle celle e dei corridoi dell’infermeria, dove tutti i detenuti sono stati fatti evacuare e spostati in altre aree del carcere. I sanitari hanno prestato soccorso a quattro detenuti ed anche tre agenti di polizia penitenziaria rimasti intossicati e che sono quindi stati portati in ospedale.
Un episodio analogo nei mesi scorsi al Bassone: i detenuti avevano protestato appiccando un incendio in una sezione vicino all’infermeria causando un fuggi fuggi generale, con agenti e detenuti rimasti intossicati e contusi. Era stata sgomberata una intera ala del carcere e per riportare la situazione alla normalità c’era voluto tempo.(ciaocomo)
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