Resta aggiornato clicca qui e iscriviti al canale WhatsApp di Al.Si.P.Pe

Il NotiziAlsippe del 25 luglio

Carceri: Martella (Pd), ‘rivolta anche a Venezia, Nordio in Parlamento’

Nella notte è avvenuta una rivolta nel carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia, dove quattro detenuti armati di spranghe di ferro strappate dalle brande hanno messo a soqquadro la loro sezione. La Polizia penitenziaria è riuscita a tenere sotto controllo la situazione e al momento non ci sarebbero feriti. Tuttavia ciò accade dopo le rivolte nelle carceri di Gorizia e Verona e dopo la lettera dei detenuti del carcere di Brescia, citata dal Presidente Mattarella, il quale ha definito le condizioni di vita nei nostri penitenziari indecorose per un paese civile quale l?Italia è e deve essere. E? evidente che la situazione può diventare esplosiva, che molti istituti penitenziari soprattutto in Veneto, dove il sovraffollamento ha raggiunto il 134%, sono dei gironi danteschi. Questo governo non sta facendo alcunché. Nordio non può nascondersi dietro al suo decreto inefficace, che va ritirato. Come Pd abbiamo chiesto che il ministro venga in Senato a spiegare come migliorare subito la situazione?. Lo dice il senatore Andrea Martella, segretario del Pd del Veneto.
?Il decreto Nordio ? spiega ancora Martella – all?esame di Palazzo Madama, non affronta le priorità e lascia scontenti tutti, dalla polizia penitenziaria agli operatori del Dap. Le modifiche che avremmo voluto apportare sarebbero servite a umanizzare la pena e a rendere i penitenziari più vivibili e rispondono al dettato costituzionale e ad un principio di civiltà non eludibile. Ma il testo è solo diventato terreno di scontro per una maggioranza spaccata che non si confronta con le opposizioni. Per protesta rispetto a un atteggiamento inaccettabile, come Pd insieme con le opposizioni abbiamo deciso di non partecipare più ai lavori della Commissione Giustizia su quel testo?(calcioweb)

Resta aggiornato clicca qui e iscriviti al canale WhatsApp di Al.Si.P.Pe

Il NotiziAlsippe del 25 luglio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *