Detenuti in rivolta: nuove violenze al carcere di Torino
Non si arresta l’ondata di proteste che da giovedì scorso vede gli agenti della polizia penitenziaria impegnati quotidianamente a ristabilire l’ordine. ” Stavolta anche le telecamere di sorveglianza rotte”
Un’altra giornata ad alta tensione in carcere. E’ successo ieri alle Vallette, dove una serie di violente proteste e incendi hanno seriamente compromesso l’ordine e la sicurezza della struttura. Gli eventi critici si sono sviluppati in due distinti padiglioni della Casa Circondariale, causando danni ingenti e portando all’intervento massiccio delle forze dell’ordine.
Nel Padiglione B, i detenuti hanno inscenato una protesta particolarmente violenta, battendo con forza sulle inferiate dei cancelli e dei blindi. La situazione è degenerata rapidamente fino al punto in cui i detenuti sono riusciti a sradicare un cancello di una cella, aggravando ulteriormente il caos.
Parallelamente, nel Padiglione C, la situazione è sfuggita di mano con una serie di episodi violenti che hanno messo a soqquadro l’intera area. I detenuti hanno appiccato incendi in varie sezioni del padiglione, provocando danni significativi su tre piani. Le fiamme hanno devastato le aree del primo, secondo e terzo piano, mentre atti di vandalismo hanno portato alla distruzione delle telecamere di sorveglianza, rendendo ancora più difficile il controllo della situazione.
Gli agenti di polizia penitenziaria che sono intervenuti tempestivamente per ripristinare l’ordine e la sicurezza delle sezioni detentive e tutelare l’incolumità di tutti, sono rimasti intossicati dalle esalazioni dei fumi tossici generati dagli incendi. Gli agenti sono poi stati prontamente accompagnati in ospedale per ricevere le cure necessarie. Attualmente, la situazione all’interno della Casa Circondariale è sotto controllo, ma la tensione rimane alta. Le autorità stanno mantenendo una stretta sorveglianza per prevenire ulteriori episodi di violenza e vandalismo, consapevoli del periodo di elevata tensione che caratterizza il carcere in questo momento.(torinocronaca)
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Il NotiziAlsippe del 16 luglio
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