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Un operatore socio-sanitario in servizio nella Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere è stato arrestato oggi da personale del reparto di Polizia penitenziaria dell’istituto casertano nell’ambito di un’operazione coordinata dalla procura della Repubblica. L’uomo, fermato al momento di fare ingresso in carcere, aveva nascosto fra i vestiti 4 smartphone, 1 microcellulare e 2 schede sim, oltre a 40 cavetti usb, 3 caricabatterie e 7 auricolari. L’attività investigativa, proseguita presso la sua abitazione, ha consentito il rinvenimento di ulteriori 12 smartphone, 1 microcellulare, 10 caricabatterie, 12 cavetti usb, un bilancino di precisione e una cospicua somma di denaro in contante. L’arresto dell’uomo perfeziona un’operazione per il contrasto al traffico di stupefacenti e all’ingresso illegale di telefoni avviata due giorni fa con una perquisizione straordinaria in due locali del carcere samaritano e che aveva portato al sequestro di 39 microcellulari, 6 smartphone e 1 telefono cellulare, 6 caricabatterie, 2 schede sim funzionanti e un panetto di hashish da circa un etto.

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