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Roma 2024: Nadia Battocletti è oro nei 5000
Impresa di Nadia Battocletti che nella prima giornata dei Campionati Europei di Roma 2024 trionfa nei 5000 metri con il nuovo record italiano e primato dei campionati: 14’35’29; superata la norvegese Grøvdal
Nadia Battocletti è campionessa europea dei 5000 metri.
Dopo aver dominato la scena giovanile, la ventiquattrenne nonesa delle Fiamme Azzurre si è presa la scena nella serata della prima giornata dei Campionati Europei di Roma 2024. All’interno dello stadio Olimpico, Nadia Battocletti ha interpretato nel migliore dei modi la gara, tallonando sin dai primi metri la norvegese Karoline Grøvdal, incaricatasi di tenere un ritmo sostenuto proprio nel tentativo di scrollarsi di dosso l’azzurra, implacabile nel caso di arrivo allo sprint.
La scandinava – oro proprio davanti a Battocletti agli EuroCross di Bruxelles 2023 – è andata in progressione, ma alle sue spalle la trentina non ha ceduto un metro, per poi completare il sorpasso all’imbocco del rettilineo finale e andare a prendersi il titolo europeo: 14’35″29 il crono finale, un tempo che permette a Battocletti di migliorare di sei secondi il già suo record italiano e di firmare la migliore prestazione di sempre in un Campionato Europeo. Alle sue spalle, Grøvdal deve accontentarsi dell’argento (14’38″62) mentre il bronzo va alla spagnola Marta Garcia (14’44″04).
Sorrisi e lacrime nel dopo gara di Nadia, sostenuta da tanti tifosi e amici scesi dal Trentino.
“È stata una gara tosta, immaginavo che le avversarie volessero tenere un ritmo alto per mettere in difficoltà il mio punto di forza, la capacità di finire veloce. Oggi la mia mental coach Elisabetta mi ha scritto: ‘Vai a prenderla’. Non intendeva di andare a prendere l’oro, ma di andare a prendermi quello che ho costruito negli allenamenti. Leggendo il suo messaggio mi sono detta: ‘Questo giorno dev’essere oggi’. Vedevo Grovdal davanti e mi dicevo: ‘Mi ha superato nei cross, ma questa è casa mia’. Il pubblico mi ha aiutato tantissimo, a un certo punto ho avuto il dubbio di aver sbagliato il conto dei giri tanto era salito il tifo. Nelle scorse settimane (la voce è rotta dalla commozione, ndr) ho avuto qualche problemino di assetto a livello di bacino e questo mi limitava. La medaglia è dedicata a tutti quelli che mi hanno supportata, da mamma e papà allo staff e alla federazione che mi seguono, ma più in generale è per tutti quelli che con tenacia credono nei propri obiettivi”.(fidal)
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