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Meno di un mese fa lo stesso detenuto si era già reso protagonista di un’altra aggressione ai danni di un assistente capo di polizia penitenziaria , colpendolo con un pugno in pieno volto provocandogli lesioni alla zigomo, la storia si è ripetuta oggi nella Casa circondariale di Santa Maria Maggiore a Venezia come ci informa il Segretario Locale Al.Si.P.Pe. Donato Lullo .

Il detenuto straniero andato in escandescenza quando gli veniva comunicato il posticipo del colloquio con il familiare in quanto in ritardo aggrediva l’agente della polizia penitenziaria addetto ai colloqui familiari con un pugno facendolo poi urtare con la testa vicino al muro ,rendendo necessarie le cure del caso in ospedale .

Purtroppo ennesima aggressione a Venezia commenta il Segretario Al.Si.P.Pe, la situazione è estremamente grave, continue tensioni in carcere , tutto amplificato da una grave carenza di personale ormai insostenibile , attendiamo una cospicua assegnazione di neo agenti del 183°Corso, altrimenti si prospetta un estate estremamente difficile.

Per concludere inviamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà al collega aggredito, uniti agli auguri di una pronta guarigione

La Segreteria Locale Al.Si.P.Pe. Venezia

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