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Continua il clima di violenza nella Casa Circondariale di Pavia , ben tre nel giro di una sola settimana le aggressioni al personale di polizia penitenziaria: l’altro giorno un collega è stato colpito da un pugno in pieno volto, due giorni fa un altro collega è stato preso a morsi ad un polpaccio e stamattina un altro agente è stato aggredito da un detenuto italiano, perché pretendeva di andare in ambulatorio infermeria con urgenza, con un manico da scopa che gli ha causato un trauma al capo.
Il collega si è poi, recato al pronto soccorso cittadino per le cure mediche del caso ed è stato dimesso con 7 giorni di prognosi.
Purtroppo a Pavia si lavora in un clima di tensione, denunciano i sindacalisti Al.Si.P.Pe., Carlo Minervino e Gabriele Paiano: il personale è bersaglio continuo di violenze, è stanco e sempre più demotivato.
La carenza di personale crea una forte assenza di sicurezza e carichi di lavoro che mettono sempre più a dura prova i lavoratori, a peggiorare ulteriormente la situazione, poi, le quotidiane aggressioni. Chiederemo da subito interventi urgenti ai nostri superiori Uffici per riportare la serenità lavorativa a Pavia, continuano i sindacalisti, ai colleghi aggrediti tutta la nostra vicinanza unita agli auguri di una pronta guarigione.