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A Bari la carenza del personale della polizia penitenziaria è un caso ancora irrisolto
Ancora una volta le istituzioni sembrano non ascoltare il grido di allarme della “penitenziaria” che per ragioni oscure in Puglia è perniciosamente sotto organico. Eppure i fatti sono li davanti agli occhi di tutti! Ci si aspetta che i poliziotti penitenziari facciano il loro dovere senza essere gratificati perché “dimenticati” da chi dovrebbe vigilare sul delicato lavoro cui sono chiamati ogni giorno.
In ordine di tempo proprio qualche giorno fa gli agenti della penitenziaria hanno disertato le mense in segno di protesta senza tralasciare il loro impegno istituzionale. A Bari la situazione è al collasso e pare che qualcuno faccia orecchie di mercante.
Per questo motivo il nostro giornale per tenere alta l’attenzione ad un problema che non può che causare altri problemi se non immediatamente risolto riporta il comunicato stampa delle organizzazioni sindacali che hanno patrocinato la protesta soprattutto nel distretto barese: “””” come Organizzazioni Sindacali rappresentative dei lavoratori di Puglia e Basilicata, abbiamo cercato con due recenti documenti di cui in allegato, di avere un incontro con le SS.LL., ed in particolare con codesto Direttore del Personale in merito alla grave situazione del Provveditorato di Bari che è nei fatti il distretto con il maggior indice di affollamento di detenuti e parimenti il distretto con il minor indice di personale di Polizia Penitenziaria in Italia. Dati assoluti e inconfutabili che possono essere definiti un “ossimoro” dell’azione amministrativa di codesto DAP e fanno di questo territorio un vero e proprio “campo di sofferenza” dove i Poliziotti Penitenziari si sentono in sostanza dimenticati dall’istituzione. Inutili sono stati i nostri tentativi, volti ad essere ascoltati, tentativi che hanno trovato una sordità assoluta da parte di codesti interlocutori istituzionali nella impellente necessità di incrementare urgentemente, sulla base dei dati sopra richiamati, il distretto di almeno 400 unità a fronte delle sole 152, previste in occasione della distribuzione dei nuovi agenti del 182° e 183° corso. Posto quanto sopra, le scriventi OO.SS. annunciano per i giorni 8 e 9 Aprile manifestazione di astensione dalla mensa di servizio in tutti gli istituti di Puglia e Basilicata, quale forma di protesta, volta a sensibilizzare ancora una volta le SS.LL. sulla questione, attraverso un cospicuo rinforzo di personale che possa consentire agli istituti del provveditorato un rapporto almeno vicino a quello di altri istituti similari della Repubblica. Alle segreterie Nazionali, si chiede di esporre le situazioni e le richieste sul tavolo di trattativa in materia di distribuzione di personale neo assunto previsto per il 9 c.m. presso il Dap.”””(barisera)
La speranza, almeno quella, che sia viva!
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