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Troppi detenuti e pochi poliziotti: è emergenza carceri in Calabria
L’appello diretto al ministro della Giustizia. Numeri allarmanti: 2219 eventi critici tra tentati suicidi, gesti di autolesionismo e aggressioni dietro le sbarre
I dati riportati nella lettera al ministro Carlo Nordio raccontano una situazione esplosiva. Il sovraffollamento delle carceri e di contro i vuoti mai colmati negli organici della polizia penitenziaria rendono difficile, molto difficile la vita negli istituti di pena calabresi. Filippo Mancuso, presidente del consiglio regionale, e Luca Muglia, garante dei detenuti, mettono nero su bianco i numeri di un paradosso che rischia di far scoppiare il sistema carcerario. Lo dimostrano i 2219 eventi critici che, come riporta l’appello al guardasigilli, si sono verificati dall’inizio dell’anno a oggi. 26 tentativi di suicidio, 110 atti di autolesionismo, 25 aggressioni ai danni della polizia penitenziaria. Le ragioni risiedono nella sproporzione tra numero di detenuti e numero di poliziotti in servizio. Chiediamo un tempestivo intervento del ministro, scrivono Mancuso e Muglia: servono energie e risorse urgenti.(rainews)
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