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Dopo un attenta attivita’ di monitoraggio, nella serata di ieri , come ci informa il Segretario Al.Si.P.Pe di Verona Matteo Barbera , rinvenuta dalla polizia penitenziaria del reparto della Casa Circondariale di Montorio a Verona, della sostanza stupefacente , circa 100 grammi di Hashish 9 grammi di cocaina e dell’ eroina , la sostanza abilmente occultata in scatole di brioche non e’ sfuggita all’attento controllo del personale nella camera di pernottamento occupata da tre detenuti stranieri, il personale ha rinvenuto anche due telefoni cellulari smartphone perfettamente funzionanti, uno dei quali era occultato in un accappatoio, tutto il materiale e’ stato sequestrato e i detenuti denunciati
Ancora in evidenza l’eccezionale lavoro del personale di Polizia Penitenziaria , continua il Segretario Al.SI.P.Pe. , nonostante le difficolta’ dovute alla carenza di personale, e al grave sovraffollamento che vede il carcere con una capienza massima prevista di 335 detenuti , a inizio mese di marzo pero’ i detenuti presenti sono 567 detenuti, con un notevoli carichi di lavoro che gravano sul personale di polizia penitenziaria , inoltre e non ci stancheremo mai di dirlo la problematica che affligge ancora di piu’ l’istituto scaligero e’ la presenza dei detenuti psichiatrici che devono essere gestiti da strutture idonee che hanno lo specifico compito di occuparsi della salute mentale del detenuto
La Segreteria Al.Si.P.Pe di Verona si complimenta con il personale del reparto di polizia penitenziaria della Casa Circondariale di Montorio per la professionalita’ mostrata durante l’operazione di rinvenimento mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti all’interno dell’istituto .
La Segreteria Al.Si.P.Pe di Verona