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Camera dei Deputati .Seduta di Martedì 30 gennaio 2024 , interrogazione degli Onorevoli   GATTA e PITTALIS  indirizzata al Ministro della giustizia

Iniziative per il superamento delle criticità presso la casa circondariale di Foggia, con particolare riferimento all’adeguamento dell’organico del personale della polizia penitenziaria, sanitario e amministrativo e alla situazione di sovraffollamento carcerario – 3-00717

 GATTA e PITTALIS.— Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il carcere di Foggia rappresenta l’emblema della gravissima situazione in cui versa il sistema carcerario italiano;

   la casa circondariale di Foggia è il quarto istituto penitenziario in Italia e il primo della Puglia, con il tasso di sovraffollamento detenuti più elevato, pari a circa il 166,8 per cento della sua capienza: in questa struttura sono costretti 680 detenuti, a fronte di una capienza per 360 persone;

   a tale situazione si somma un ulteriore elemento di criticità, ovvero quello della significativa carenza di personale: da circa 4 anni, infatti, si registra l’assenza del comandante della polizia penitenziaria, così come dei vice comandanti. Gli agenti e funzionari di polizia penitenziaria in servizio effettivo sono 230 unità, numero dal quale debbono sottrarsi le 28 impegnate nel nucleo scorte, oltre a quelle che fruiscono di benefici di legge o di distacchi in uscita;

   a ciò si aggiungano gli allarmanti dati sanitari sulla popolazione penitenziaria che, al suo interno, annovera circa 150 detenuti affetti da patologie psichiatriche, 200 tossicodipendenti, 100 cardiopatici e 30 affetti da menomazioni fisiche gravi. A fronteggiare tale situazione, nel carcere operano 5 medici e un responsabile, 10 infermieri e un coordinatore e 8 operatori socio-sanitari. E ancora: sono in servizio solo 5 psicologi, 4 educatori e un infermiere al Sert;

   si evidenzia che, stando alle previsioni delle tabelle ministeriali, al penitenziario di Foggia sarebbero necessarie oltre 90 unità di personale aggiuntivo per assicurare condizioni lavorative di sicurezza;

   è palese come le condizioni del carcere di Foggia non siano più sostenibili e si renda ormai improcrastinabile l’adeguamento dell’organico del personale della polizia penitenziaria, sanitario e amministrativo alle esigenze reali della struttura e, al contempo, l’adozione di misure atte a ridurre il sovraffollamento della popolazione carceraria, a tutela della dignità delle persone detenute e al fine di garantire condizioni di sicurezza in quella struttura penitenziaria –:

   se e quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di fronteggiare con urgenza la gravissima situazione della casa circondariale di Foggia, tanto con riferimento alla nomina del comandante della polizia penitenziaria e al rimpinguamento del personale indicato in premessa, quanto per il sovraffollamento della popolazione carceraria.
(3-00717)

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