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I sindacati in coro: “Poliziotto bastonato alla testa da un detenuto: servono più uomini”
I sindacati della Polizia Penitenziaria tornano a denunciare le difficili condizioni di lavoro in cui si trovano a operare nella casa circondariale della Spezia. “Nel pomeriggio di mercoledì 13 dicembre si è consumata un’aggressione ai danni di un poliziotto penitenziario, durante l’espletamento del proprio servizio. Un detenuto che lavora all’esterno dell’istituto, al rientro dall’attività lavorativa, ha colpito violentemente con un bastone alla nuca un poliziotto penitenziario ‘colpevole’ solo di essere intervenuto per evitare la peggio a un altro ristretto, barricatosi nella propria camera di pernotto per sfuggire alla furia inaudita e ingiustificata del detenuto”. Lo scrivono Andrea Marino (Sappe), Giacomo Tonazzini (Cgil), Ciro Campoli (Cisl), Roberto Cilento (Uil), Marco Ladisa (Sinappe), Guido Pregnolato (Uspp) e Mario Marano (Osapp).
“Lo sfortunato agente, soccorso nell’immediato dai colleghi che lui stesso aveva allertato, è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso cittadino, dimesso con una prognosi di trauma cranico e prognosi di sette giorni. Il medesimo detenuto, il giorno seguente, si è barricato all’interno della propria camera detentiva ed è stato necessario un intervento dei poliziotti penitenziari con l’utilizzo di una smerigliatrice”.(liguria24)
