Droga nel carcere di Enna, blitz della polizia
Gli agenti di polizia penitenziaria e della Questura di Enna stanno portando a termine un blitz contro un presunto traffico di droga nel carcere di Enna. Secondo alcune prime indiscrezioni, gli investigatori avrebbero bloccato una partita di stupefacenti che sarebbe dovuta finire nel penitenziario: è stato disposto un sequestro di droga.
Le indagini
L’operazione è in corso, come spiega una autorevole fonte e nel mirino ci sono i presunti responsabili di questo commercio, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti. Ci sarebbe un arrestato attualmente in questura. Gli agenti hanno setacciato tutta la città per tutta la notte alla ricerca di altre due persone che si sarebbero dileguate.
I problemi nel penitenziario
Nel carcere di Enna si sono verificate proteste a causa del ridotto numero di agenti penitenziari. Nella giornata di ieri tutte le sigle sindacali, Sappe, Osap, Uil- Pa, Uspp, Fns- Cisl, Cgil – Fp, Fsa- Cnpp, si sono dati appuntamento davanti la casa circondariale.
La protesta di ieri
Il personale ha manifestato il proprio dissenso, affermando di essere allo stremo delle proprie forze a causa del sovraccarico di lavoro. I sindacati denunciano che la pianta organica redatta dal Ministero è sottodimensionata perché non risponde alle esigenze del numero di detenuti presenti ad Enna.
“Siamo alla stremo – dicono i rappresentanti sindacali – pochi agenti che non riescono a coprire i turni, problemi per la sicurezza, turni massacranti di 12 ore e problemi di sicurezza personale a causa dei tansanti detenuti con problemi psichiatrici che adesso affollano il carcere . A rischio anche tutte le attività, dalla scuola ai corsi professionali”(vivienna)