L’Astrea torna nella sua casa
Giornata di festa ieri per la Polizia penitenziaria: a distanza di due anni e grazie all’impegno del capo Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Giovanni Russo, ha riaperto i cancelli l’impianto sportivo di Casal del Marmo a Roma, dal 2019 intitolato alla memoria di Giuseppe Falcone, magistrato e vice capo del Dap.
E così l’Astrea Calcio, la squadra del Corpo, è finalmente tornata a casa, dopo due campionati disputati in continuo peregrinare. C’era anche il Presidente Russo che, accompagnato dal dirigente di Polizia penitenziaria responsabile dei Gruppi Sportivi del Corpo Mariano Salvatore e dallo staff dirigenziale dell’Astrea Calcio, ha incontrato nel prepartita il mister, lo staff tecnico e i calciatori.
“Ho voluto essere qui oggi non solo perché dopo due anni si torna a giocare nell’impianto dell’Amministrazione, ma anche e soprattutto per farvi sentire tutta la mia vicinanza e il mio supporto”, ha detto il Capo del Dap. “Mi impegno a fare tutto ciò che serve per porvi nella condizione migliore possibile per fare bene. Sono certo che saprete onorare il Corpo di Polizia penitenziaria che rappresentate e, conseguentemente, la Giustizia e tutti i valori che essa racchiude”, ha concluso il Presidente, che scherzando ha chiesto alla squadra di fare almeno quattro gol.
Gol che purtroppo non sono arrivati. Lo zero a zero finale ha dimostrato che l’avversario di giornata, il Favl Cimini Viterbo, è squadra ben attrezzata e tra le pretendenti alla promozione alla categoria superiore. Tuttavia la prestazione dei ragazzi di mister Di Renzo è stata all’altezza: diverse sono state infatti le occasioni da gol non concretizzate per pochissimo e rare le incursioni offensive degli ospiti che, tranne per un palo colpito, non hanno mai impensierito il portiere Spilabotte. L’Astrea ha dimostrato di essere una buona squadra, ben allestita dal direttore sportivo Di Iorio e in grado di disputare un campionato più che dignitoso, gettando le basi per future programmazioni.
Al di là della gara, la bella notizia è stata proprio la riapertura del centro sportivo, che non fa felice solo la compagine calcistica della Polizia penitenziaria, ma in generale tutto il Gruppo sportivo Fiamme azzurre, che ritrova uno straordinario impianto rinnovato. Sarà la casa dove i tanti atleti del Corpo che hanno conquistato il pass per Parigi 2024 svolgeranno la preparazione atletica in vista dell’appuntamento olimpico. Ma non solo. Perché, per la gioia di tutto il personale dell’Amministrazione penitenziaria di Roma, qui riprenderanno presto i corsi di avviamento allo sport nell’atletica leggera, nel judo e nel calcio destinati a bambini e ragazzi.