Baldelli in visita al carcere di Villa Fastiggi: “Modello virtuoso, sovraffollamento in gran parte risolto”
Ieri mattina, il deputato di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli ha visitato la Casa circondariale di Villa Fastiggi. Ad accoglierlo la direttrice Palma Mercurio e il comandante Nicandro Silvestri, con i quali il deputato si è soffermato affrontando le questioni più rilevanti che riguardano l’istituto di pena.
“Il carcere di Pesaro presenta problematiche legate alla promiscuità per le diverse tipologie di detenuti accolti, in particolare quelli con disagio psichico. Ma è anche un modello virtuoso. I problemi di sovraffollamento sono stati in gran parte risolti grazie a interventi di edilizia penitenziaria: sono 224 i detenuti su una capienza tollerabile di 250. L’organico di Polizia penitenziaria registra un lieve deficit con 153 agenti in servizio su 184 previsti. Ultimamente poi, con l’arrivo di 13 nuovi agenti di Polizia penitenziaria – grazie all’incremento di 5mila unità previsto in tutta Italia dal Governo Meloni – è stato registrato un saldo attivo di 9 agenti. Ciò affinché sia assicurato il necessario benessere sul luogo di lavoro alle donne e agli uomini della Polizia Penitenziaria dopo che, per anni, la politica li aveva dimenticati, anche per motivi ideologici”, afferma Baldelli a margine della visita.
“Dal mese di aprile, superata l’emergenza covid che aveva causato numerose criticità, con l’assegnazione del nuovo direttore e del nuovo comandante, l’istituto è stato oggetto di nuovi interventi di edilizia penitenziaria per migliorare il benessere dei detenuti, con spazi a loro dedicati. Sono stati creati spazi sociali e lavorativi per i detenuti, riqualificate le aree verdi e dei colloqui coi familiari, creata un’area dove i detenuti possono incontrare i loro amici a quattro zampe. E proprio da aprile non si è più verificato alcun episodio di violenza nei confronti del personale. Per questo mi sento di ringraziare la direttrice Mercurio e il comandante Silvestri per capacità e sensibilità, insieme a tutto il personale”.
“L’emergenza carceri italiane è una delle tante criticità ereditate dal governo che però ha subito dimostrato sensibilità verso le esigenze del mondo penitenziario, adottando provvedimenti concreti in tempi brevi. Potenziamento di organico e di dotazioni ed ora, grazie al decreto PA-bis varato all’inizio dell’estate, entro dicembre ogni istituto avrà un direttore e un comandante titolare. A settembre arriveranno i protocolli integrativi perché ogni agente sappia come operare in qualunque situazione di criticità e possa dunque lavorare con serenità. In consegna anche kit antisommossa e guanti antitaglio. Per quanto riguarda invece il sovraffollamento, pronti 84 milioni di euro per nuovi padiglioni detentivi. Si sta lavorando per far scontare agli stranieri, in particolare a quelli africani, le sentenze italiane nei paesi di provenienza. Si cercherà anche di far scontare, ai detenuti tossicodipendenti, le pene in comunità terapeutiche.”.
Conclude il deputato del partito di Giorgia Meloni: “Prima di diventare deputato avevo già visitato la struttura in più occasioni, insieme alla presidente del consiglio Meloni e all’onorevole Cirielli oggi viceministro, a dimostrazione di un’attenzione sempre alta. Sarà mia premura riferire l’esito di questo sopralluogo al Ministro della Giustizia Nordio e al Sottosegretario Delmastro. Nelle prossime settimane visiterò anche la Casa di reclusione di Fossombrone”.(primocomunicazione)