San Giorgio, la penitenziaria scrive al sindaco: “Assurdo pagare 120 euro per accedere alla ztl”
I sindacati delle forze di polizia: “Chiediamo l’azzeramento dell’abbonamento annuale o almeno il 50 per cento di sconto”
“Assurdo che il personale in servizio al carcere di Lucca debba pagare 120 euro l’anno per raggiungere il proprio posto di lavoro”. È questa la premessa che ha portato i principali sindacati di polizia – Sappe, Sinappe, Osapp e Uilpp – a scrivere una lettera al primo cittadino Mario Pardini, per chiedere se non l’azzeramento dei costi, almeno uno sconto del 50 per cento sull’abbonamento.
“Ad oggi, il personale in servizio alla casa circondariale di Lucca in via San Giorgio è costretto a versare all’azienda Metro srl un importo di 120 euro all’anno, per poter solo transitare, con la propria autovettura, all’interno della Ztl e giungere al proprio posto di lavoro – si legge nella lettera inviata al sindaco -. Ci sembra assurdo che dipendenti, tra l’altro appartenenti alle forze dell’ordine, debbano pagare tale cifra
per poter recarsi a lavorare. Oltremodo, è giunta notizia della mancata erogazione di un pass da parte di Metro srl a un agente appena trasferito, poiché esauriti i posti a disposizione della polizia penitenziaria. Si precisa che queste vetture non verranno parcheggiate sulla viabilità interna alle Mura creando eventuali disagi, ma bensì all’interno del parcheggio dell’istituto penitenziario, in via Della Stufa”.
“I poliziotti penitenziari sono chiamati a garantire l’ordine e la sicurezza all’interno dell’istituto penitenziario e, in casi di urgenza, sono chiamati a intervenire nel più breve tempo possibile, se non immediatamente – proseguono -. Molti di questi sono quindi disincentivati, portandoli a scegliere di raggiungere il posto di servizio a piedi. Altri invece versano questa somma per tutelare la propria incolumità, in quanto, come la sua illustre persona può ben comprendere, terminando l’orario di servizio in tarda serata o a notte fonda, non si sentono al sicuro attraversando le strette vie intramurarie, per recarsi all’esterno delle mura di Lucca per salire sulla propria autovettura, specialmente il personale di sesso femminile. In tempi recenti, sono avvenute circostanze in cui i nostri lavoratori hanno riportato danni alle
autovetture e non stiamo parlando di vandali che hanno danneggiato tutti i beni mobili a loro disposizione, ma si parla di precisi atti svolti su determinati veicoli di cui anche le testate giornalistiche online hanno dato notizia”.(luccaindiretta)