E’ stata la prontezza e la professionalita’ del personale di Polizia penitenziaria addetto alla scorta del detenuto straniero proveniente dalla Casa Circondariale di Belluno che questa mattina doveva presenziare ad un udienza presso il Tribunale di Venezia, ad impedire un evasione come ci informa il Delegato Regionale Al.SI.P.Pe del Triveneto Raffaele Russo.
Il detenuto , continua il sindacalista con un movimento repentino tentava la fuga tuffandosi nelle acque del canale della laguna , ma il personale di Polizia penitenziaria prontamente si tuffava e bloccava subito il tentativo del detenuto.
Al personale di polizia penitenziaria i complimenti per la professionalita’ mostrata nell’intervento, ma sicuramente queste situazioni evidenziano ancor di piu’ la grave carenza di personale in regione , situazione che nell’ultima riunione al DAP del 18 luglio scorso ha evidenziato un assegnazione di unita’ alle carceri del Triveneto inferiori alle carenze , con solo 94 unita di cui 64 uomini e 30 donne ,basti pensare che negli istituti veneziani, alla Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore solo 4 unita’ maschili ,e alla Casa di Reclusione Giudecca solo due unita’ femminili, nonostante le nostre richieste avanzate nei giorni scorsi con missive al provveditorato regionale che sollecitavano anche per altri istituti come Rovigo e Verona l’invio di nuove unita’.
Il Delegato Regionale Al.Si.P.Pe Triveneto Raffaele Russo