Consiglio dei Ministri n. 43 del 17 Luglio 2023
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro della difesa Guido Crosetto, ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi relativi alla rappresentanza militare e allo strumento militare. Di seguito le principali previsioni dei due provvedimenti.
1. Disposizioni per il riassetto della legge 28 aprile 2022, n. 46, nel Codice di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e per il coordinamento normativo delle ulteriori disposizioni legislative che disciplinano gli Istituti della rappresentanza militare, ai sensi dell’articolo 16, comma 1, lettere a), b) e c), della medesima legge n. 46 del 2022 (decreto legislativo – esame preliminare)
Il testo modifica le disposizioni del Codice dell’ordinamento militare, delle leggi e degli atti aventi forza di legge e prevede l’attribuzione alle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari rappresentative a livello nazionale delle competenze delle funzioni attualmente riconosciute agli organi della rappresentanza militare.
2. Disposizioni in materia di revisione dello strumento militare, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, lettere a) e c), della legge 5 agosto 2022, n. 119 (decreto legislativo – esame preliminare)
Il testo interviene sulla disciplina delle dotazioni organiche del personale delle Forze armate, prevedendo un incremento da 150.000 unità a 160.000 (3.700 per l’Esercito italiano, 3.250 per la Marina militare e 3.050 per l’Aeronautica militare). Inoltre, contempera il processo di contrazione degli organici avviato negli anni con il progressivo incremento degli impegni assunti dalle Forze armate, in ambito nazionale e internazionale, riconducibili all’accresciuta complessità dello scenario globale, all’ampliamento delle competenze e dei compiti delle Forze armate in materia di difesa delle infrastrutture spaziali e dello spazio cibernetico in ambito militare e al coinvolgimento delle Forze armate in eventi di pubblica calamità e in situazioni di straordinaria necessità e urgenza.