Nella giornata di ieri si è tenuta una riunione presieduta dal Prefetto di Matera per l’esame delle problematiche riguardanti la carenza di organico della Polizia Penitenziaria richiesta dai sindacati di categoria S.A.P.Pe, O.S.A.P.P., U.I.L. P.A. Polizia P., S.I.N.A.P.Pe., C.G.I.L. F.P., C.I.S.L. F.N., C.N.P.P. e dalla USPP.
Hanno partecipato all’incontro alcuni rappresentanti sindacali: il Sig. Carlo Abbatangelo il Sig. Cosimo Morcinelli la Sig.ra Antonella Perrone il Sig. Vincenzo De Serio e il Sig. Giovanni Tarantino.
I rappresentanti sindacali, dopo aver ringraziato il Prefetto per l’attenzione dimostrata con la convocazione odierna, hanno evidenziato la carenza di personale che comporta la scarsa sicurezza all’interno e all’esterno della casa circondariale, nonché l’assenza di un adeguato sistema di videosorveglianza esterna.
Inoltre hanno sottolineato il grave sovraffollamento della struttura che ospita circa 170-180 detenuti aggravata da una elevata presenza di detenuti psichiatrici.
Attualmente la presenza effettiva della Polizia Penitenziaria è costituita da 82 unità, e nei turni notturni sono presenti in servizio soltanto 6/7 unità. Qualora nelle ore serale un collaboratore di giustizia avesse la necessità di recarsi in ospedale, si determinerebbero decisioni difficili come lasciare sguarnita la struttura oppure assumersi il rischio di ritardare l’uscita del detenuto.
Al fine di ripristinare un livello accettabile di sicurezza sono stati richiesti diversi interventi tipo la separazione degli organici degli Istituti di Matera ed Altamura, l’invio di almeno 50 unità di Polizia Penitenziaria presso le strutture di Matera e Altamura, l’aumento di organico della Polizia Penitenziaria presso il Nucleo Traduzioni Interprovinciale di Matera ed Altamura di almeno 8 unità, l’ampliamento del sistema di videosorveglianza, il ripristino della piena funzionalità dei sistemi di allarme anti-intrusione ed anti-scavalcamento, in quanto attualmente mal funzionanti.
Il Prefetto, al termine dell’incontro, si è impegnato a rappresentare la grave situazione di Matera presso il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria affinché possa prendere le opportune iniziative a tutela della incolumità della polizia penitenziaria e della sicurezza della Casa Circondariale.(prefettura.it)