I sindacati della Polizia Penitenziaria alzano la voce: “Serve subito nuovo personale, il Ferrante Aporti è una polveriera”

“Basta promesse, sono necessari nuovi agenti e sovrintendenti, la situazione a Torino è bollente”

Con una lettera indirizzata al Capo del Dipartimento della Giustizia Minorile Antonio Sangermano e al direttore generale del personale Giuseppe Cacciapuoti, oltre che al direttore del Ferrante Aporti e al direttore dell’Amministrazione Penitenziaria del Piemonte Antonio Pappalardo, i sindacati della Polizia Penitenziaria denunciano ancora una volta i gravi problemi che affliggono il carcere minorile torinese.

Nella missiva firmata dai segretari di SAPPE, OSAPP, UIL.PA.P.P, USPP FNS CISL e CGIL PP si ricorda come il 6 luglio scorso si sia tenuta “una riunione con il dott. Cacciapuoti a seguito dei numerosi comunicati inviati da queste organizzazioni sindacali, ai quali la Direzione Generale mai aveva risposto e mai aveva posto in essere delle concrete risoluzioni per risolvere i problemi ben conosciuti che affliggono il Ferrante Aporti di Torino da anni”.

“Abbiamo solo potuto apprezzare in questi giorni il lavoro svolto dal dott. Pintaldi il quale, ci viene riferito sta ponendo in essere un deciso sforzo all’interno dell’Istituto con il suo “esiguo” staff di Polizia penitenziaria per cercare di riuscire a superare “indenne” il piano ferie estivo. Del Direttore in missione annunciato dal D.G., che doveva prendere servizio in data 10 luglio 2023, non si è alcuna notizia e l’Istituto è diretto dalla Sostituta nominata, che si sta prodigando e che si ringrazia per lo sforzo profuso nonostante non sia un Dirigente Penitenziario. Per quanto riguarda il personale del ruolo “sottufficiali” promesso, non solo ad oggi non è stato predisposto il rientro dell’Ispettore che risulta effettivo dell’IPM distaccato alla CC di Torino ed inviato in forfettaria a Biella, ma si aggiunge che si è ricevuta anche la notizia che l’altro Ispettore, che doveva arrivare a dar supporto dalla CC di Matera, sembra aver revocato il suo distacco e quindi non arriverà”.

“In ordine, invece, alla revisione/revoca dei distacchi, per i quali il Direttore Generale si era impegnato a verificare l’attuale sussistenza di adeguate motivazioni ed eventualmente predisporne la revoca, orbene anche in questo caso nessuna notizia è giunta e nessun distacco è stato revocato, così come non è stato revocato il provvedimento di distacco di un Sovrintendente Capo dal Centro Prima accoglienza all’ Istituto per Minori “Ferrante Aporti” per motivi di opportunità. Per quanto riguarda poi l’invio di n. 6 Agenti richiesti al DAP, anticipando la mobilità nazionale, nulla in merito è stato predisposto e nessuno è arrivato ancora a Torino”.

“L’unica apprezzatissima risoluzione posta in essere nell’immediato, è stata quella del saldo delle missioni arretrate, per le quali abbiamo saputo che gli Uffici della Contabilità dell’IPM e del CGM stanno lavorando ed hanno iniziato il relativo iter per la liquidazione. Signor Capo del Dipartimento, la situazione a Torino è bollente. Abbiamo bisogno di un IMMEDIATO invio di personale del ruolo maschile degli Agenti e di almeno 1 Ispettore e 2 Sovrintendenti”.

“L’alto numero di detenuti (rimaniamo intorno ai 45 detenuti) impone al personale di viaggiare alla media di 4 traduzioni al giorno in giro per l’Italia ma con il personale ridotto per il piano ferie e quello restante costretto ad effettuare non meno di 40 ore pro-capite al mese di straordinario, senza contare i continui “imprevisti” che ormai sono all’ordine del giorno (piantonamenti, ricoveri in ospedale, infortuni sul lavoro). Per quanto sopra chiediamo alla S.V. di voler intercedere urgentemente con il Direttore Generale, affinché mantenga le rassicurazioni fornite in riunione e verbalizzate il giorno 6 luglio 2023, AIUTANDOCI DA SUBITO. In assenza di ulteriori iniziative, purtroppo ci vedremo costretti a chiedere alle nostre Segreterie Nazionali, che leggono per conoscenza, di porre in essere ogni ulteriore iniziativa di protesta in supporto del personale della Giustizia Minorile”, conclude la missiva dei sindacati.(torinoggi)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *