Ancora tensione nelle Casa circondariale di Santa Maria Maggiore a Venezia come ci informano i Segretari Al.Si.P.Pe. Roberto Metruccio e Raffaele Russo, dopo l’aggressione di un medico ed un agente della Polizia penitenziaria , ci troviamo a commentare continuano i sindacalisti, un tentativo di evasione prontamente evitato dal personale di Polizia penitenziaria che ha da subito bloccato ogni velleita’ di fuga del detenut,o un italiano trentenne.
Il tentativo di fuga nel primo pomeriggio di ieri,il detenuto ha scavalcato l’intercinta ma e’ stato notato dagli agenti della Polizia penitenziaria in servizio, che lo hanno da subito bloccato
Situazione incandescente a Venezia , la Segreteria Al.Si.P.Pe gia’ intervenuta’ sulla carenza di personale e strutturale , con un muro di cinta fatiscente e a limite dell’agibilita’, di cui attendiamo ancora risposta per gli adeguati interventi di manutenzione , insomma tante richieste non supportate da nessun riscontro.
Delle problematiche che vive la Casa Circondariale di Venezia abbiamo investito anche il Prefetto ma ad oggi nessuno intervento e’ stato messo in atto.
Non sta meglio la Casa di Reclusione della Giudecca dove alla carenza di personale si aggiungono le aggressioni dei gironi scorsi , e svariati eventi critici quotidiani che hanno ulteriormente decimato il gia’ esiguo personale presente , anche qui siamo intervenuti con una nota della Segreteria Locale guidata da Antonella Pisani indirizzata alla Direzione chiedendo gia’ da subito l’invio al termine del 181° Corso di Formazione un congruo numero di neo agenti ,
Attendiamo riscontri immediati , non escludendo di investire gli Uffici del Provveditore per risolvere quanto prima tutte le carenze elencate
La Segreteria Regionale Al.Si.P.Pe. Triveneto