Polizia penitenziaria, Gagliasso (Lega): “Agenti operano nel rischio e sotto stress, la Regione li sosterrà”

Chiesto e ottenuto dal consigliere comunale saviglianese un maggior impegno relativo alle condizioni di lavoro degli agenti

Approvato all’unanimità dal Consiglio regionale l’Ordine del giorno a prima firma del leghista Matteo Gagliasso “Condizioni di lavoro degli agenti di polizia penitenziaria”, presentato a margine del Consiglio aperto sulla situazione delle carceri piemontesi, e dedicato in particolare alle condizioni di lavoro degli agenti di custodia.

A fronte di un quadro in cui gli uomini e le donne della polizia penitenziaria non possono più assolvere alle loro fondamentali funzioni in un clima di sicurezza e di serenità psicofisica – spiega Gagliasso – abbiamo presentato e fatto approvare questo Ordine del giorno perché sia garantito un idoneo supporto piscologico agli agenti e perché il Ministero potenzi e migliori i corsi di formazione per il controllo e la gestione di risse e di sommosse e per la prevenzione dei rischi derivanti dai detenuti problematici. Inoltre abbiamo chiesto che il Governo agisca per potenziare la pianta organica della polizia penitenziaria. Non dimentichiamo infatti che la Polizia Penitenziaria dovrebbe garantire la sicurezza all’interno degli istituiti di pena facendo correttamente rispettare le norme vigenti. Ma questo si scontra con un moltiplicarsi di aggressioni quasi quotidiane da parte dei detenuti, spesso alimentate da una condizione di sovraffollamento che in Piemonte ha raggiunto il 27%, con punte fino al 60%, senza che questo possa essere controbilanciato da un adeguato piano di assunzioni a favore di un corpo che si trova piuttosto in una drammatica carenza di personale”.(lavocedialba)

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