Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Russo il seguente messaggio: «La Polizia Penitenziaria è chiamata quotidianamente a svolgere un ruolo prezioso per la tutela della convivenza civile della comunità. Le donne e gli uomini del Corpo si trovano ad affrontare situazioni complesse, in un contesto di sofferenza e, spesso, di tensione. La professionalità, lo spirito di servizio e la dedizione con le quali operano, nelle criticità del sistema carcerario, li vedono contribuire in modo significativo alle finalità definite dalla Costituzione e dalle leggi dello Stato.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Russo il seguente messaggio:
«La Polizia Penitenziaria è chiamata quotidianamente a svolgere un ruolo prezioso per la tutela della convivenza civile della comunità.
Le donne e gli uomini del Corpo si trovano ad affrontare situazioni complesse, in un contesto di sofferenza e, spesso, di tensione.
La professionalità, lo spirito di servizio e la dedizione con le quali operano, nelle criticità del sistema carcerario, li vedono contribuire in modo significativo alle finalità definite dalla Costituzione e dalle leggi dello Stato.
A loro sono affidate delicate funzioni nel garantire sicurezza e condizioni di legalità negli istituti penitenziari, il percorso di reinserimento sociale dei condannati e la stessa vigenza dei diritti dei cittadini detenuti.
In occasione di questa giornata, 206° anniversario della costituzione del Corpo, desidero formulare la gratitudine e l’apprezzamento della Repubblica per il costante e generoso impegno posto nell’adempimento dei loro doveri.
Nel rendere omaggio alla memoria dei caduti della Polizia Penitenziaria, esprimo ai loro familiari la vicinanza del Paese e invio a tutti i componenti sentite espressioni augurali».