Picchia agente, condannato a 5 anni dopo 10 anni dal fatto
Un detenuto 32enne di origine pugliese è condannato a cinque anni un mese e venti giorni, per aver aggredito un agente della polizia penitenziaria nel carcere di Spoleto. A riportare la notizia è il Corriere dell’Umbria di oggi. I fatti si sono verificati dieci anni fa e il detenuto si scagliò contro un poliziotto senza alcun apparente motivo, prendendolo a pugni in faccia.
Il detenuto, secondo quando contenuto nel capo di imputazione, aveva causato la frattura del naso e della mandibola al poliziotto che fu operato con una prognosi di 75 giorni. “Finalmente – dice l’avvocato Marco Brusco che assisteva l’agente ferito – la vicenda processuale è giunta al termine con una condanna esemplare per l’imputato. Anche se ciò non potrà risarcire il mio assistito dei danni fisici e psichici subiti in virtù della brutale aggressione, la sentenza costituisce motivo di soddisfazione”.(umbriajournal)