“Sono un agente penitenziario” ma non è vero: denunciato un 32enne a Ladispoli
Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato distaccato Ladispoli hanno denunciato un cittadino italiano di 32 anni perché gravemente indiziato dei reati di possesso di segni distintivi contraffatti e usurpazione di titoli e onori.
Le indagini hanno inizio a seguito di una segnalazione di alcuni genitori e del personale ATA dell’istituto Comprensivo “Ladispoli 1” relativa ad un uomo che, con indosso una divisa e armato di pistola, qualificatosi appartenente alla Polizia Penitenziaria, metteva in guardia le persone sulla presunta presenza di borseggiatori nelle vicinanze della scuola. I poliziotti, accertata l’identità dell’individuo, hanno effettuato diverse verifiche a seguito delle quali, è stata rinvenuta una pistola a gas full metal, imitazione della Beretta 92FS, una giacca della divisa in dotazione agli appartenenti alla Polizia Penitenziaria e un tesserino di riconoscimento del tutto simile per colori e foggia a quello in dotazione alle forze di polizia.
La successiva perquisizione all’interno del veicolo in uso all’uomo ha consentito il rinvenimento di un’altra giacca della divisa della Polizia Penitenziaria e di un cinturone completo di fondina appartenente alla Polizia di Stato. L’ uomo, un 32enne, con diversi precedenti di polizia, è stato denunciato in stato di libertà.
Sono in corso i necessari approfondimenti, anche allo scopo di accertare la provenienza delle uniformi.
Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.(terzobinario)