Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha incontrato questa mattina nel suo studio in via Arenula l’omologo del Marocco, Abdellatif Ouahbi. In un clima di estrema cordialità, i ministri hanno rinnovato l’intenzione di rafforzare ulteriormente i programmi di collaborazione giudiziaria tra i due Paesi, in particolare attraverso la finalizzazione di accordi per il trasferimento delle persone detenute e l’assistenza giudiziaria in materia penale.
Sono oltre 3.500 i detenuti di nazionalità marocchina, ospiti degli istituti penitenziari italiani; di questi, 2.360 sono condannati in via definitiva. Il Ministro Nordio ha auspicato una tempestiva ratifica da parte del Marocco della convenzione sul trasferimento delle persone condannate, firmata nel 2014 insieme all’accordo sull’estradizione. L’omologo marocchino, Abdellatif Ouahbi, ha dato massima assicurazione per giungere ad un celere completamento dell’iter. I due ministri hanno anche concordato di istituire un gruppo di lavoro congiunto, per dare concreta attuazione ai trattati una volta entrati in vigore.
Particolare interesse è stato mostrato da parte della delegazione marocchina per la gestione dei detenuti con problemi di tossicodipendenza e per la legislazione antimafia italiana in materia di sequestro e confisca dei beni.
Il Ministro Ouahbi ha invitato il Guardasigilli ad una visita in Marocco.