Dieci persone sono state arrestate questa mattina nel corso di una operazione congiunta condotta dal Nucleo Investigativo Centrale – Nucleo Regionale di Milano, in collaborazione con i Nuclei Regionali di Palermo e Bari, e dalla Polizia di Stato – Squadra Mobile di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano. Gli arrestati sarebbero coinvolti in una rapina aggravata commessa a Milano nel novembre 2021 ai danni di un corriere ucraino che trasportava articoli di abbigliamento di alta moda per un valore di oltre 3 milioni euro.
Le indagini, condotte inizialmente dagli uomini del NIR di Milano della Polizia Penitenziaria, hanno preso il via da alcune attività investigative rivolte a contrastare l’introduzione di sostanze stupefacenti all’interno di un istituto penitenziario di Milano da parte di un detenuto sottoposto al beneficio penitenziario del lavoro all’esterno del carcere. Fatti che risultavano collegati alla rapina avvenuta il 18 novembre 2021 ai danni di un corriere ucraino di 43 anni e del suo carico di 471 capi di abbigliamento e accessori moda di due noti brand di alta moda.
Per realizzare il colpo, alcuni rapinatori raggiungevano l’area del polo logistico di una nota ditta di spedizioni a Pozzuolo Martesana (MI), con due camion con targa contraffatta e un furgone, e rimanevano in attesa che un dipendente della ditta, loro complice, segnalasse che il veicolo da assaltare, , fosse in procinto di uscire dalla sede. Dopo aver percorso alcuni chilometri, la manovra ‘a tenaglia’ messa in atto dai due camion costringeva il corriere a rallentare fino ad arrestare la marcia. A quel punto i tre rapinatori, armati di pistola, sono entrati nell’abitacolo del corriere e, dopo averlo colpito col calcio dell’arma, lo hanno immobilizzato con delle fascette. Uno dei malviventi si è posto alla guida conducendo il mezzo verso una strada secondaria dove in poco tempo tutta la merce veniva trafugata e trasportata in alcuni magazzini nella loro disponibilità.
Le successive attività investivative hanno portato a identificare i presunti autori della rapina e all’esecuzione dei 10 arresti contenuti nell’ordinanza di custodia cautelare dei pubblici ministeri del VII Dipartimento della Procura di Milano.